venerdì 20 gennaio 2012

Irlanda, voglia di ambasciata (della Santa Sede). Un gruppo di cattolici preme sul governo per la riapertura della sede diplomatica (Gerard O'Connell)

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

dopo tutto il livore gettato sul papa,che non dimentichiamolo mai è un capo di stato a tutti gli effetti(ci sarebbe il reato di vilipendio),hanno anche il coraggio di fare ciò?Prima le scuse ufficiali,a livello governativo,grazie.

Raffaella ha detto...

Concordo!
Ricordiamo che il premier irlandese non si e' ancora scusato per avere citato, fuori contesto, un brano scritto dall'allora card. Ratzinger.
Del resto la Santa Sede non ha preteso le scuse, ma e' tempo che la musica cambi.
R.

Anonimo ha detto...

le scuse a livello internazionale non si devono pretendere,ma è d'obbligo farle,a volte sono costate dimissioni importanti.....