martedì 31 gennaio 2012

Il talpone vaticano è di nuovo all'opera e consegna al Fatto un documento "riservato" sullo Ior. Che cosa aspetta la Segreteria di Stato a derattizzare?

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia nel quale vengono coinvolti tutti: dal Papa al ministro Severino passando per il segretario personale di Benedetto XVI.
Il talpone che consegno' le lettere di Vigano' a Nuzzi ed al Fatto e' di nuovo all'opera e probabilmente ha deciso di farsi beffe della riunione di sabato nella quale il card. Bertone chiedeva piu' coesione alla curia e condannava le fughe di notizie.
Ormai le parole non bastano piu'. E' assolutamente necessario e non piu' procrastinabile che la Segreteria di Stato proceda (finalmente!) ad una disinfestazione completa dei propri uffici.
Se non e' possibile scovare il talpone e le rane dalla bocca larga, si prenda direttamente il toro per le corna trasferendo TUTTO il personale ad altri incarichi. Se invece il colpevole e' stato individuato lo si metta alla gogna pubblicamente e si proceda al piu' classico dei calci laddove non batte il sole.
Come fedele sono stufa di questa situazione e voglio finalmente vedere fatti e bastoni. Non mi pongo nemmeno il problema se i documenti siano veri o falsi. Dico stop alla perfidia che abita in Vaticano.


Un quotidiano pubblica un «memo» riservato sui rapporti tra lo Ior e la nuova Autorità di vigilanza interna, e conclude che non c’è vera volontà di trasparenza. Ma le cose non stanno così (Tornielli)

20 commenti:

Anonimo ha detto...

cara Raf, tu hai ragione, ma ho l'impressione che il talpone e i talponi siano molto astuti e si mimetizzino bene. Non vorrei sbagliarmi, ma l'unica soluzione mi pare esser quella di mandare tutti a casa, ma è cosa praticamente impossibile. Preghiamo che il talpone faccia un passo falso e venga scoperto. Io trovo semplicemente ignobile che dei preti al servizio del papa (o, se ce ne sono, dei laici che lavorano in segreteria di stato) facciano di queste cose. Viganò non sarà uno stinco di santo, ma mi pare che abbia detto molte verità.......

Andrea ha detto...

Il punto sono sempre i "soldi". Come volevano gli scalatori dell'albero di Natale, qualche giorno fa, e come vogliono da tempo le "raccomandazioni" dell'Europa, c'è una via semplicissima per ridurre la Chiesa ai minimi termini: le tasse.
Basta mettere un'aliquota ICI adeguata, e qualunque cifra può essere trasferita allo Stato ("Stato di diritto", è chiaro: vedi l'articolo di ieri sullo IOR).

In America la via doveva essere, e in parte è stata, quella delle cause miliardarie (tentando di far pagare il Papa, come "presidente della ditta che dà lavoro ai preti"); da noi, basta dare un'occhiata alla struttura delle città e dei paesi, tutti imperniati sulle chiese e sulle case religiose, per farsi venire l'idea giusta: tassare il mattone.

Anonimo ha detto...

Perché impossibile? L'omertà copre il colpevole? Ebbene, la punizione colpisca tutti. INDISCRIMINATAMENTE! Voglio proprio vedere cosa succede. Sento puzza di zolfo, di malvagità, di marciume. Si diano questa benedetta mossa. Predicare pulizia, dare esempio con il proprio comportamento non serve a nulla con individui corrotti dentro. Sai le risate che si fanno.
Alessia

Raffaella ha detto...

"Predicare pulizia, dare esempio con il proprio comportamento non serve a nulla con individui corrotti dentro. Sai le risate che si fanno".

Ecco il punto! Ecco il centro di tutta la questione!
R.

Anonimo ha detto...

E due! La settimana prossima che ci aspetta, visto che "non c'e' due senza tre"?
Intanto prepariamoci al prossimo articolo su "Il giornale", che come al solito non manchera' di dare spago alle talpe.

Anonimo ha detto...

Qui trovi il Regolamento Generale della Curia.
Ti segnalo l'art. 18 e l'Appendice II. Tutti i funzionari di Curia prestano giuramento sul Santo Vangelo.
http://www.uni-tuebingen.de/kirchenrecht/nomokanon/quellen/020.htm#art18§2

Alberto

Raffaella ha detto...

Grazie Alberto.
R.

Anonimo ha detto...

Grazie a te Raffa.
Per la precisione, giurano ponendo "le mani" sui Santi Vangeli.
Alberto

Anonimo ha detto...

chi ha detto che la grafia era quella di mons.Gaenswein?o qualcuno che la conosce bene,o qualcuno che rema contro e spara nel mucchio,non dimentichiamo cheIl fatto è un giornale sorto solo con lo scopo precipuo di distruggere Berlusconi e vediamo com'è finita;adesso ci si è lanciati alla distruzione,attraverso scandali più o meno veri,più o meno presunti,della chiesa ,cosa che sta assai a cuore al partito che autofinanzia(si che io ci credo!) il giornale stesso.sono accuse pesanti,si passi alle azioni legali,almeno per tutelare la figura del papa,che credo ci azzecchi poco con queste squallide operazioni finanziarie,ma per favore,si agisca in fretta e chi deve pagare paghi!

Anonimo ha detto...

giurano sui vangeli anche la fedeltà al papa e alla chiesa 'usque ad effusionem sanguinis'(fino allo spargimento di sangue)hai visto mai?altro che Giuda......

Anonimo ha detto...

giurano sui vangeli anche la fedeltà al papa e alla chiesa 'usque ad effusionem sanguinis'(fino allo spargimento di sangue)hai visto mai?altro che Giuda......

Anonimo ha detto...

Ale'... andra' a finire che dovranno richiamare Vigano' per rimettere a posto un po' di cose e conti, dopo averlo spedito in USA?
"Mi mangio il cappello", come diceva Rockerduck! :)

Unknown ha detto...

Che triste vicenda. Gli uomini di chiesa ne escono male anzi malissimo e a noi poveri fedeli viene sempre più difficile difendere ciò che sembra indifendibile. Ormai il fumo di satana sembra aver preso il posto dell'incenzo tra le mura leonine. Povero Santo Padre che brutti momenti che gli stanno facendo passare.

giannz ha detto...

Mah! A me sembra tanto che si stia scrivendo un vero e proprio 'romanzone' alla Dan Brown. E si faccia di tutto per pubblicarlo in modo nuovo, non dopo averlo terminato, ma in progress. Lo si scrive perciò nei giornali, sul web, nella virtualità di questo mondo di carta a perdere e di bit, pretendendo che qualsiasi storia prenda sostanza per il solo fatto che è scritta. Avete presente il gioco del 'fantacalcio', o i giochi interattivi che vanno di moda?
Ci vuole una specie di 'password', in chi legge, che crei distanza e distolga dall'essere troppo vulnerabili alle illazioni, alle chiacchiere, alla 'virtualità' venduta come 'realtà'.
Faccio fatica, molta fatica, a credere che tutto quello che viene affermato corrisponda al vero.

Anonimo ha detto...

Pulizia....pulizia....quando? Quando Mons. Viganò avrà consegnato i file dell'archivio del Governatorato che si è portato con se. Tuttia sanno che può ricattare chiunque in qualunque momento. Per questo il Papa non può fare nessuna pulizia. Così va la Curia Romana (da sempre!)

DANTE PASTORELLI ha detto...

Se può ricattare chiunque è segno che tutti, per un verso o per un altro, son ricattabili.
Talponi esistono in ogni settore della Curia, e sguazzano nella melma. Il che vuol dire che tanta melma c'è, e la pulizia non vien fatta a dovere. Perché? Chiaro: ricatti incrociati. Ne soffrono i servitori fedeli.

un passante ha detto...

che ci volete fare? Questi sono tempi in cui non sfugge nulla e chiunque può far scoppiare uno scandalo come e quando vuole. Una volta senza il web, senza la pluralità nell'informazione era più facile qualunque mestiere, anche quello del Papa e del suo portavoce. Purtroppo la sensazione è che a tutt'oggi in ambito clericale oltre i soliti Bertone, Ratzinger e segreteria varia nessuno si spinge, al punto che sono sempre più convinto che non sono loro gli intoccabili veri. In fondo, le stranezze nelle finanze vaticane, come la pedofilia, non sono cose solo di oggi ma anche lì, se ne è parlato tanto ma su un certo passato oltre "non possimus".
Ma in fondo questo è stato anche il vostro Papa a volerlo. Una volta ammantati i decenni passati con alone di santità è come aver alzato una gabbia d'aureole a recinto del passato e dei suoi eventi, lasciando il peggio al presente e all'unica parte di passato toccabile, cioè lui stesso, che da prefetto ne faceva parte. Non so quanto sia un bene, perchè il futuro della Chiesa finisce per giocarsi più a partire dal suo presente che non dal passato. Il presente della Chiesa risiede molto in lui, che andrebbe preservato meglio

Raffaella ha detto...

Applauso convinto a Passante!
R.

Anonimo ha detto...

il passante ha ragionissima,ma mi permetto di dire che lui era IL PREFETTO,ovverosia uno,ed è ancora qui,ma non è che TUTTI gli altri non ci siano più,anzi,mi risulta che solo GP2 sia adesso beato in cielo,gli altri sono beati in terra e continuano le loro innominabili e deplorevoli trame,Ratzinger è l'agnello sacrificale e sacrificato (fin troppo),ma esiste un giudizio finale per tutti,massime per i conscacrati a Dio,il Giudice Supremo;dovrebbero ricordarsene un pò più spesso.

Anonimo ha detto...

il passante ha ragionissima,ma mi permetto di dire che lui era IL PREFETTO,ovverosia uno,ed è ancora qui,ma non è che TUTTI gli altri non ci siano più,anzi,mi risulta che solo GP2 sia adesso beato in cielo,gli altri sono beati in terra e continuano le loro innominabili e deplorevoli trame,Ratzinger è l'agnello sacrificale e sacrificato (fin troppo),ma esiste un giudizio finale per tutti,massime per i conscacrati a Dio,il Giudice Supremo;dovrebbero ricordarsene un pò più spesso.