All'udienza generale il Papa parla della preghiera con cui Gesù istituisce l'Eucaristia
Il cibo che dà forza a chi è stanco e disorientato
L'Eucaristia è "cibo dei pellegrini che diventa forza anche per chi è stanco, sfinito e disorientato".
Lo ha detto il Papa all'udienza generale di mercoledì 11 gennaio, nell'Aula Paolo VI, parlando della preghiera con cui Gesù istituisce l'Eucaristia.
Con le parole e i gesti durante l'Ultima Cena - ha ricordato - Cristo mostra "la sua identità e la determinazione a compiere fino in fondo la sua missione di amore totale, di offerta in obbedienza alla volontà del Padre". In questo senso, la sua preghiera per i discepoli che sono nella prova "sorregge la loro debolezza, la loro fatica di comprendere che la via di Dio passa attraverso il Mistero pasquale di morte e risurrezione, anticipato nell'offerta del pane e del vino".
Si tratta di una preghiera - ha sottolineato il Pontefice - che "Gesù ha fatto e continuamente fa per ciascuno affinché il male, che tutti incontriamo nella vita, non abbia a vincere e agisca in noi la forza trasformante della morte e risurrezione di Cristo". Unendoci a quella preghiera e partecipando all'Eucaristia, che ne costituisce il culmine, "possiamo anche noi trasformare le nostre croci in sacrificio, libero e responsabile, di amore a Dio e ai fratelli", perché "la nostra vita non vada perduta, nonostante la nostra debolezza e le nostre infedeltà, ma venga trasformata".
(©L'Osservatore Romano 12 gennaio 2012)
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