Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 27 lug.
Con un passato di impegno al massimo livello della giustizia ecclesiastica, cioe' alla Segnatura Apostolica, ad appena 56 anni di eta', il vescovo di Oakland, l'italo americano Salvatore J. Cordileone, e' stato chiamato dal Papa a guidare la prestigiosa e problematica arcidiocesi di San Francisco, in sostituzione dell'anziano monsignor George H. Niederauer.
Studente a Roma del Collegio Americano del Nord e dell'Universita' Gregoriana e' stato 'officiale' del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica a Roma per 7 anni: dal 1995 al 2002.
Nominato da Giovanni Paolo II vescovo ausiliare di San Diego il 5 luglio 2002, monsignor Cordileone era stato promosso alla Sede di Oakland il 23 marzo 2009 e nella Conferenza Episcopale Statunitense e' in prima fila sul fronte del no ai matrimoni gay in qualita' di presidente del "Subcommittee for the Promotion and Defense of Marriage". Notoriamente in piena sintonia con il presidente della Conferenza Episcopale Statunitense, cardinale Thimoty Dolan, il neo arcivescovo di San Francisco, e' anche membro del "Committee for Canonical Affairs and Church Governance". Inoltre, e' Membro del "Committee on Religious Liberty" della "California Catholic Conference". Oltre all'inglese, conosce l'italiano, lo spagnolo e il latino.
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4 commenti:
secondo Rocco Palmo, che non ha l'anello al naso, la nomina di Cordileone è una vera bomba
http://whispersintheloggia.blogspot.it/2012/07/b16s-bombshell-by-bay-marriage-chief.html
trattasi di prelato tostissimo
Ciao carissima,
Cordileone di nome e di fatto?
:-)
R.
Cordileone, dal poco che ho letto, è un vero vescovo cattolico: ortodosso, fedele e coraggioso.
ne avessimo noi di vescovi così?
Come mai negli Stati Uniti ordinazioni degli ultimi anni sono tutti su questa linea, mentre non si può dire altrettanto in altri paesi?
Cordileone è, dal punto di vista liturgico e non solo, parecchio simile a Burke. Raymond LEO Burke.
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