giovedì 5 aprile 2012

Il Papa ai preti austriaci: "Disobbedienza non è via per rinnovamento" (Repubblica)

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Laura.
Pubblicato da alle

9 commenti:

laura ha detto...

Vola sempre più in Alto e riporta tutti a prendere coscienza dei propri doveri. Omelia eccezionale, come e più di sempre

5 aprile 2012 alle ore 10:54
Anonimo ha detto...

Antonello dice:......
Il papa vola alto, altissimo, risponde con ferma pacatezza ai proclami scismatici dei concubini d'Austria. Ma il dramma è che chi ha la mente all'altezza del letto (in tutti i sensi)....non potrà capire l'altissimo discorso papale. Il papa vola alto, e di conseguenza ragiona alto. Chi vuol solo difendere il propio concubinaggio non lo capirà mai.........cosa fare in concreto non lo so. io sarei per le scomuniche, oppure per le riduzioni allo stato laicale. Ma so che questo significherebbe quasi distruggere la già anoressica chiesa austriaca. Ma mi chiedo pure: pur di non lasciare senza pastori la chiesa austriaca, è meglio tenersi dei lupi solo perchè son travestiti da psstori?

5 aprile 2012 alle ore 11:28
Anonimo ha detto...

l'omelia di oggi era non monumentale,ma un complesso monumentale,si respirava etere puro attraverso le parole del papa;che fare,quando lui è talmente più grande di tutti in ogni senso?Basterebbe essere più umili e seguire il magistero,ma non è così,confido che lui saprà trovare il modo,ispirato dallo Spirito Santo.Una piccola postilla per Andrea,il suo ultimo post che riguardava me lo prendo come un complimento(immeritato),spero di poter avere con lei altri scambi di opinioni in modo civile e pacato come sempre è avvenuto.GR2

5 aprile 2012 alle ore 11:40
Anonimo ha detto...

Ma perchè leggete solo l'omelia come un omelia contro l'austria?
Dite che il Papa vola alto...Se il suo discorso è Alto e si rivolge a tutti,
si rivolge anche ai tradizionalisti di lefbrve.."

"Non annunciamo teorie ed opinioni private, ma la fede della Chiesa della quale siamo servitori. Ma questo naturalmente non deve significare che io non sostenga questa dottrina con tutto me stesso e non stia saldamente ancorato ad essa...."

"...E naturalmente ne fa parte anche tutto il tesoro dei documenti che Papa Giovanni Paolo II ci ha donato e che è ancora lontano dall’essere sfruttato fino in fondo."


Allora???
Siete subito pronti ad andare contro "la sinistra" e dimenticate le disobbedienze della "destra" !!!

5 aprile 2012 alle ore 13:26
un ins.di Religione ha detto...

è stata una splendida omelia!!!come splendidi sono TUTTI i discorsi di Benedetto XVI!!..un chiaro messaggio a tutti quei preti dissidenti,non solo in Austria!!..un ultima cosa: alla luce del fatto di cronaca che lo vede coinvolto,come avrà interpretato questo discorso l'arcivescovo di Vienna card. Schonborn???

5 aprile 2012 alle ore 13:33
Anonimo ha detto...

Veramente bella l'omelia e toccante il richiamo all'ubbidienza dei preti concubini austriaci. Io mi chiedo però se a questi preti che vivono in peccato e che vorrebbero vedersi legalizzato tale loro peccato non sia meglio mandare dismissioni dallo stato clericale piuttosto che pur meravigliose meditazioni. Come ha già detto qualcuno, chi ragiona al livello del letto, non capirà e non vorrà capire altri ragionamenti un pochino più alti...........
Povera Chiesa. Speriamo che i lefebvriani ottengano il riconoscimento canonico: la Chiesa ha bisogno di preti autentici.

5 aprile 2012 alle ore 13:41
Anonimo ha detto...

Sono 2 posizioni sostanzialmente diverse,non comparabili,i lefebvriani contestano il Vat2,non fanno come i 400 preti austriaci richieste di snaturamento della chiesa fondata da Cristo,vogliono disegnarsi una chiesa ad personam,chiedendo sacerdozio femminile,avallamento di situazuoni more -uxorio fra persone dello stesso sesso,matrimonio ai sacerdoti che già convivono ed hanno figli,la cosa è diversa assai dalle richieste della S.Pio X,non è questione di destra o sinistra,è ben più grave della disobbedienza al vat2,questo è uno scisma protestantoide e ribellione aperta senza possibilità di mediazioni,non facciamo distinzioni politiche a sè stanti,il nocciolo della questione è di un'assoluta gravità.

5 aprile 2012 alle ore 13:41
Anonimo ha detto...

Vedo già che ci son quelli che, come un test proiettivo, vedono nell'omelia un buffetto agli esuberanti parroci austriaci, sorpassato di gran lunga da uno schiaffone ai "tradizionalisti"; il tutto magari condito da una pre-canonizzazione del Wojtyla, e -magari- una beatificazione-in-vita di Kiko e Carmen..

5 aprile 2012 alle ore 14:18
Anonimo ha detto...

"Sono 2 posizioni sostanzialmente diverse,non comparabili.."



Sono entrambi "disobbedienti"
da una parte c'è una scomunica revocata ai vescovi ,dall'altra ancora nessuna scomunica...quindi...

Non misuriamo le disobbedienze con la bilancia
Obbediente non è chi "quando il papa dice messa in latino " è un papa perfetto
quando riceve i neocatecumenali "il papa fa schifo"

E cmq io mi riferivo a quelle persone che han subito detto"il papa vola alto... ecco vedi ce l ha con gli austriaci!"

Ma se veramente credete che " il papa vola alto...." allora si riferisce a TUTTE le disobbedienze,sacerdoti progressisti-tradizionalisti ,e anche le disobbedienze dei laici

"..ne fa parte anche tutto il tesoro dei documenti che Papa Giovanni Paolo II"

I progressisti storpiano il magistero
Certi tradizionalisti non lo accettano

Ma perchè quando leggete l'omelia del papa ,la leggete solo la prima metà?
Non si è "obbedienti",accettando il magistero a metà....

5 aprile 2012 alle ore 16:11

Posta un commento

Iscriviti a: Commenti sul post (Atom)