sabato 28 aprile 2012

Tre cardinali celebrano per Benedetto XVI sull'altare del Beato Wojtyla. Card. Saraiva: facciamo nostre le preoccupazioni del Papa (Izzo)



PAPA: TRE CARDINALI CELEBRANO PER LUI SU ALTARE BEATO WOJTYLA
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 27 apr.
"Le spalle sempre piu' curve di Benedetto XVI ci ricordano che il Pontefice davvero porta la Croce per tutti i peccati commessi dagli uomini di Chiesa: non limitiamoci a pregare per il Papa solo alla fine del rosario ma dedichiamo a lui tutta la nostra preghiera". Con queste parole il presidente dell'Associazione "Tu es Petrus", Gianluca Barile, ha salutato i partecipanti alla liturgia promossa nella Basilica di San Pietro dal sodalizio in occasione del settimo anniversario dell'elezione di Joseph Ratzinger e il primo della beatificazione di Giovanni Paolo II. E, per l'occasione, ben tre cardinali, il presidente emerito della Congregazione della Cause dei Santi, Jose' Saraiva Martins, l'arcivescovo emerito di Palermo, Salvatore De Giorgi, e l'attuale presidente del Pontificio Consiglio per l'unita' dei cristiani, Kurt Koch, hanno celebrato proprio sull'altare nel quale e' stata tumulata l'anno scorso la bara di Papa Wojtyla. Erano presenti al rito alcune centinaia di iscritti all'Associazione "Tu es Petrus" che si propone di sostenere attraverso la preghiera e il dibattito culturale sui media il Magistero del Papa. I tre porporati sono presidenti onorari dei diversi organi associativi. In mattinata l'associazione ha conferito un premio al comandante della gendarmeria vaticana, dottor Domenico Giani, per ringraziarlo di quanto fa con i suoi uomini per proteggere la persona del Pontefice. 
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PAPA: CARDINALE SARAIVA, FACCIAMO NOSTRE LE SUE PREOCCUPAZIONI 
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 27 apr. 
Intendiamo fare nostre le preoccupazioni del Papa", accogliendo "le sue indicazioni pastorali" e contestualizzandole nelle diverse situazioni locali: non si puo' essere fedeli a Cristo se non si e' fedeli alla sua Chiesa. E non si puo' essere fedeli alla Chiesa se non si e' fedeli a Pietro e ai suoi successori". Lo ha detto il cardinale Jose' Saraiva Martins durante la messa celebrata questa mattina all'altare di San Sebastiano, nella Basilica Vaticana, in occasione del settimo anniversario dell'associazione internazionale "Tu es Petrus", della quale e' presidente onorario. In Benedetto XVI, ha continuato, i credenti riconoscono "il Pastore supremo di tutta la Chiesa, il perpetuo e visibile principio di unita' dei pastori e dei fedeli". Da qui l'invito ad ascoltare e seguire il Magistero del Pontefice, che e' "instancabile annunciatore della verita' del Vangelo per le vie del mondo". Il cardinale Saraiva Martins, secondo quanto riporta l'Osservatore Romano, ha quindi fatto riferimento all'Anno della Fede, consegnando ai fedeli "tre suggerimenti pratici, tanto facili quanto efficaci: recitare ogni giorno il Credo, sintesi della nostra fede, leggere ogni giorno un brano della Bibbia, sorgente della fede, e qualche pagina del Catechismo della Chiesa cattolica, o almeno del Compendio, che non dovrebbero mancare in nessuna famiglia cristiana, soprattutto se aderente alla nostra associazione". 
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