La visita del Papa ad Arezzo e La Verna il 13 maggio, il cammino preparatorio per la "Settimana sociale dei cattolici toscani", la nascita di una agenzia multimediale di comunicazione, il rinnovo del protocollo di intesa con la Regione Toscana per il progetto "anziani fragili", l‘approvazione del nuovo Statuto della Confederazione delle Misericordie: sono alcuni dei temi di cui si è occupata l‘ultima assemblea della Conferenza Episcopale Toscana, che ha visto i vescovi toscani riuniti a Camaldoli in occasione del millenario dell‘eremo e del monastero.
L’arrivo del Papa fra un paio di settimane, con la sua prima visita pastorale nella regione, rappresenta l’evento centrale per la Toscana, evento “atteso con grande trepidazione”, recita il comunicato finale dei lavori. I vescovi si sono pronunciati sui temi etici, in particolare hanno ribadito “il valore irrinunciabile della famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna”. Sempre in tema sociale, hanno riflettuto sulla preparazione della “Settimana sociale” regionale, auspicando che si dia vita ad una “agenda di speranza” che evidenzi le priorità sociali sulle quali si impegnino in cattolici insieme a quanti hanno a cuore il bene comune.
“Nell’approssimarsi dell’ ‘Anno della fede’ indetto dal Santo Padre a partire dal prossimo 12 ottobre, - spiega il comunicato finale - i vescovi hanno messo allo studio l’elaborazione di un breve documento comune da diffondere nelle varie chiese e la realizzazione di uno o più eventi significativi a carattere regionale”. Circa le comunicazioni sociali, il comunicato spiega che “in considerazione anche delle buone esperienze in atto nel settore della TV digitale che vedono coinvolte alcune diocesi toscane, è stata discussa ed infine approvata la realizzazione di una agenzia multimediale di carattere regionale, facente capo a ‘Toscana Oggi’, allo scopo di produrre e diffondere materiale informativo di vario genere che vada ad alimentare le reti di comunicazione, cattoliche o meno, presenti in regione”. Positiva la valutazione sugli interventi a favore di “anziani fragili” realizzati d’intesa con la Regione, con la quale l’accordo verrà rinnovato per il prossimo anno, e stimolo alle Misericordie per proseguire sul cammino di “ritorno all’unità”. A questo riguardo è stata espressa soddisfazione per il nuovo Statuto della Confederazione, approvato nell’assemblea del 17 marzo. I vescovi esortano le autorità pubbliche a dare il “giusto riconoscimento” per “l’insostituibile servizio svolto dalle Misericordie nei confronti della popolazione”.
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