venerdì 27 aprile 2012

Dopo sette anni. Il segreto di Papa Ratzinger. Benedetto XVI sarà ricordato più per le omelie che per le encicliche. E per i suoi gesti audaci, controcorrente. Come quando a Madrid, nel bel mezzo di un violento temporale...(Magister)

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Pubblicato da alle

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando non si fa prendere la mano dalle sue antipatie curiali, Magister è il più grande (e colto) fra i vaticanisti. Nessuno sa spiegare come lui il nostro Benedetto. Del resto, Papa Benedetto, nella Chiesa di oggi e del recente passato, è un unicum.
Alessia

27 aprile 2012 alle ore 09:11
Anonimo ha detto...

è uno dei pezzi migliori del nostro,che fa onore al suo nome,sì lui è il migliore,anche per i siti stranieri,per quanto riguarda l'essere di papa Benedetto,le omelie devono scendere nel cuore di tutti,ma proprio tutti, dal più grande al più piccolo e devono necessariamente essere di facile impatto,a volte ti fanno sciogliere dentro.Altra cosa sono i discorsi'dotti'pronunciati davanti a consessi e contesti di superiore levatura e sono di altissimo livello accademico,le encicliche non sono mai roba per tutti,ma confesso che ho letto' Deus caritas est' moltissime volte ed è la piuù bella delle tante che ho letto,anche se devo ammettere che richiede una cultura superiore alla media per essere apprezzata in pieno.Chapeau a Magister e sempre W il papa!GR2

27 aprile 2012 alle ore 11:04
laura ha detto...

Il Papa è davvero sempre terribilmente vicino al Signore e si avverte.Le Sue omelie alcune Sue catechesi son sconvolgenti. E' capace di pronunicare serenamente parole di una potenza incredibile. Non lascia mai indifferenti. Semra assurdo, ma ,alcune volte ho paura di ascoltarLO. Entra dentro..... e non ti lascia in pace.

27 aprile 2012 alle ore 13:26
Anonimo ha detto...

no,non ti lascia indifferente e nemmeno in pace,ti sfida,ti costringe a schierarti,a pensare,riflettere,scegliere o con Cristo o contro;a volte le sue parole fanno molto male,perchè ti mettono a nudo i tuoi limiti,può non piacere,può essere amato o detestato,ma ti si para sempre innanzi e non lo puoi ignorare,e questa è la sua grandezza di maestro dell'annuncio di Gesù.GR2

27 aprile 2012 alle ore 14:28
rosadeldeserto68 ha detto...

Io ho letto e riletto più volte la "Spe salvi", la trovo meravigliosa!

27 aprile 2012 alle ore 15:07

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