Ci sono corvi e corvi. Come mai l'uccellino che parla di Emanuela Orlandi viene ignorato come un merlo? (R.)

Cari amici, riflettevo ancora sulla vicenda dei corvi, dei talponi e delle rane (in concorso con i dinosauri, come giustamente dice Scaramuzzi) e mi chiedevo: come mai il corvo che ha rilasciato un'intervista a Nuzzi e' stato ignorato? Corvo per corvo, come mai non se ne e' parlato?
Solo Lucio Brunelli ha fatto riferimento a questo personaggio nel servizio di giovedi' per il Tg2.
Ma c'e' qualcosa di molto piu' grave: come mai la "manina" che ha passato alla Sciarelli l'appunto di padre Lombardi e' stata immediatamente mozzata? Solo il Corriere ne ha parlato. Clicca qui e qui.
Certo che e' strano!
Quando la zampa del corvo regala (???) ai media note e documenti sullo Ior, sugli appalti e sul cardinale Bertone, tutti i media si affrettano ad ospitare notizie e commenti.
Quando, pero', l'uccellino parla del caso Orlandi (e dell'omicidio-suicidio del 1998), tutto tace ad eccezione di siti e blog.
Certo che la vita e' bizzarra!
Eppure questi ultimi due casi sono piu' "mediatici".
Personalmente condanno il comportamento di tutti i corvi (le rane, i ranocchi, le talpe ed i dinosauri), ma rifletto su una certa disparita' di trattamento.
Si vede che per giornali e tv ci sono figli e figliastri, Papi e Papastri, Vaticani e Vaticanastri, scandali e scandalastri, corvi e corvazzi...
:-)
Raffaella