venerdì 24 febbraio 2012

Caso Orlandi, i dubbi di padre Lombardi in una nota probabilmente indirizzata a Benedetto XVI

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Certo che e' strano che si sia parlato cosi' poco di questa nota riservata. Forse perche', nonostante il modo in cui e' giunta alla Sciarelli, costituisce la prova inconfutabile della volonta' di trasparenza di Papa Benedetto e del fatto che Padre Lombardi e' un galantuomo?

R.

9 commenti:

raffaele ibba ha detto...

Abbastanza probabile ... la nota, tra l'altro, rimette in campo l'unico contesto storicamente ragionevole.
La massa di soldi indirizzata a Solidarnos e che ha preso le vie "che poteva prendere", cioè illegali e in stretta relazione con i commerci di armi di droga.
Quindi il ruolo di Macinkus, sicuramente, ma non solo suo.
Il Vaticano, nel senso della segreteria di Stato e della Curia, fu così reticente da essere complice.
Devo dire che non so quanto Woiltila se ne rese conto.
ciao
r

mariateresa ha detto...

la risposta alla tua domanda è: sì.

Anonimo ha detto...

Piu' che abbastanza, cari Raf: smonta le presunte "insabbiature" recenti riguardo al caso.
E' da luglio 2011 che il Vicariato ha dato il famoso "nulla osta" per l'ispezione della tomba di De Pedis, sono passati otto mesi e chi di dovere non si e' fatto avanti.

Anonimo ha detto...

e tranquilli,non lo farà mai,molto meglio fare inutili petizioni che non avranno mai risposta,ma un dubbio mi assale,la povera ragazza venne rapita su suolo italiano o all'interno dello stato Vaticano,perchè le cose sarebbero diverse assai.P.S. per carità di patria sottaciamio il fiume di denaro fluito in Polonia per sostenere Solidarnosc denaro del diavolo,come suolsi dire,Marcinkus fece scuola....

Anonimo ha detto...

Credo proprio che tu abbia ragione cara Raffaella! Ma, in tutti i modi si cerca di coinvolgere in questo losco traffico finito probabilmente con il rapimento della Orlandi, a tutti i costi Papa Benedetto ed il Segretario di Stato Attuale!
Pare che chi ha occhi per vedere non voglia vedere la verità e chi non la vuole sentire non la sente! Quando si capirà che Benedetto XVI non ha nulla a che vedere con questa storia? E torno a chiedermi perchè aspettare per 29 anni prima di alzare una simile canizza? Prima le petizioni ed i manifesti alla Pasquino non esistevano?

Raffaella ha detto...

Oggi i media (non tutti in realta'!) sono disposti ad appoggiare la famiglia Orlandi. Fino a pochi anni fa sarebbe stata impensabile una petizione diretta al Papa.
Come per la pedofilia e gli scandali finanziari, c'e' sempre chi gode di immunita' mediatiche e chi e' sulla punta della freccia o sotto gli attacchi dei corvi.
R.

Eugenia ha detto...

Purtroppo è vero cara Raffaella ed è questa immunità l'aspetto più vergognoso che è venuto a galla per la pedofilia e che sta venendo a galla con la storia della Orlandi! I soliti due pesi e due misure!

Anonimo ha detto...

diciamo che latita il Navarro Vals della situazione,potente membro dell'Opus Dei e intrallazzato con più o meno tutti i poteri mediatici; io mi chiedo perchè aspettare 30 anni per una petizione,sia pur legittima,ma prima che facevano,giocavano a moscacieca?
mi risulta che per il caso assai oscuro della recluta omicida-suicida,la famiglia abbia accettato una notevole somma di denaro per non alzare ulteriori polveroni,non vorrei che ora ci ripensassero pure loro e cominciassero a bombardare il bersaglio prestabilito...al peggio non c'è mai fondo.

Eugenia ha detto...

Caro anonimo delle 15.45 hai detto più di una cosa saggia!!!!!!!!!!!! Infatti, alla petizione io non ho aderito e non mi vergogno a dire che la stanno usando contro il solito capro espiatorio Benedetto XVI che a quanto pare è responsabile suo malgrado di tutti glòi intrighi ed i misteri di oltre venti anni di SUON NON PONTIFICATO!