Dietro la fuga di notizie ci sarebbe un "grande ricattatore"
Roma, 24 feb. (TMNews)
Sulla vicenda della scomparsa di Emanuela Orlandi, la figlia di un impiegato vaticano sparita nel nulla del 1983, interviene il fratello Pietro con un'intervista rilasciata al Corriere della Sera.
"Dopo quasi 29 anni, nel muro di silenzio alzato sul sequestro di mia sorella si sta aprendo qualche crepa. Finalmente qualcuno nella Santa Sede vuole capire cosa è accaduto. Ma ho anche un'altra sensazione: che dietro le fughe di notizie ci sia un grande ricattatore in azione, in una sorta di guerra di nervi in atto tra le alte gerarchie".
Pietro Orlandi si riferisce alle lettere di monsignor Viganò e all'appunto riservato sul caso Orlandi datato 9/1/2012 e firmato dal portavoce di papa Ratzinger.
"Padre Lombardi - dice il fratello di Emanuela - segnala aspetti da approfondire, come la non collaborazione con le autorità italiane, resa evidente dal no opposto alle rogatorie e dalle reticenze di un funzionario della sicurezza, e gli aiuti a Solidarnosc, che potrebbero aver scatenato il ricatto a Giovanni Paolo II attraverso il sequestro di mia sorella".
L'appunto di Padre Lombardi si riferisce anche alla sepoltura del boss Enrico De Pedis a Sant'Apollinare.
"E un passaggio sorprendente. Padre Lombardi dice: 'poiché mi pare che il cardinal vicario abbia dichiarato la disponibilità a lasciar aprire la tomba, non capisco perché questo non sia ancora avvenuto'. Ne deduco che in Vaticano sono favorevoli, ma sperano che sia la magistratura a liberarli da questo peso".
© Copyright TMNews
4 commenti:
Grande ricattatore?
Se si e' scatenato tutto questo bailamme mediatico coinvolgendo tutto e tutti, vuol dire che sta' tremando molto.
Lo stile di trasparenza e del non aver paura della verita', anche quando questa e' scomoda perche' mette in luce il peccato nella Chiesa (abusi docet) che sta' portando avanti il Papa e' il vero pericolo per tutti i "tramatori" sottili, sempre ricattabili in qualche modo.
Riguardo alla questione "Magistratura", ho un interrogativo:
- il Vicariato ha dato la disponibilita' per l'ispezione;
- non penso sia possibile per l'Autorita' Religiosa di per se di poter fare "in proprio" questa ispezione, per ragioni di competenza legale e giuridica. Il processo Orlandi e' competenza della Magistratura italiana, quindi il Vicariato - Vaticano ecc non possono intervenire per conflitto di competenze.
Mi sbaglio?
un commento che cade a fagiolo.
Tu guarda la combinazione.
che strane coincidenze.
Tra ieri e oggi a Roma transitano i primi ministri spagnolo e irlandese, ma non sembra che in Vaticano la cosa interessi, mentre Bertone è andato a Potenza. Così Lombardi non basta a parare i colpi. Eufemia
Posta un commento