Spending review d'Oltretevere
di Andrea Bevilacqua
È tempo di spending review anche in Vaticano.
La scure non risparmia i sacri palazzi: colpendo di tutto, dalle spese di cancelleria, agli appalti esterni, fino addirittura agli omaggi per gli ospiti in visita. I bilanci d'Oltretevere soffrono di un pesante rosso e i dicasteri vaticani devono ora correre ai ripari presentando piani di spesa impostati al rigore più assoluto. Pontifici consigli, Congregazioni e Segreteria di stato si sono quindi messi al lavoro per individuare tutti i tagli possibili, dalle consulenze alle fotocopie in eccesso, passando persino per le medaglie del Papa. Il tema è all'ordine del giorno di riunioni dicastero per dicastero. Se la linea vaticana è comunque quella di non sacrificare il personale nell'ondata di tagli, l'indicazione per i capitoli di spesa è invece quella di ridurli all'osso, soprattutto per le voci esterne. Il dato da prendere come riferimento per quantificare il buco da ripianare in Vaticano è quello risalente al 5 luglio, quando la Santa Sede ha pubblicato il consuntivo di bilancio: per il 2011 si è chiuso con un disavanzo di quasi 15 milioni di euro (263,7 milioni di costi e 248,8 milioni di ricavi). In quell'occasione veniva spiegato che «i capitoli di spesa più impegnativi sono stati quelli relativi al costo del personale che, al 31 dicembre contava 2.832 unità, e ai mezzi di comunicazione sociali nel loro complesso». Questi ultimi sono da anni una delle maggiori voci di passivo, mentre sul disavanzo avevano pesato anche gli investimenti finanziari meno redditizi rispetto al passato a causa della crisi mondiale. Un discorso a parte è quello dell'amministrazione autonoma del Governatorato (1.887 dipendenti), che dal 2010 ha risultati positivi stabili e per il 2011 ha fatto segnare ancora un attivo, pari a 21,8 milioni di euro, anche grazie all'apporto dei Musei vaticani (ricavi per 91,3 milioni). Nonostante ciò, il tema della spending review sarà al centro della prossima riunione della Commissione cardinalizia del Governatorato.
© Copyright Italia Oggi, 3 novembre 2012 consultabile online anche qui.
1 commento:
Ma come Copyright Italia Oggi? Questa notizia è dell'ANSA ed è copiata parola per parola
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