lunedì 19 novembre 2012

Venerdì il Papa incontra i marittimi, appello per convenzione sul Lavoro nella Pesca (Izzo)

PAPA: VENERDI' INCONTRA MARITTIMI, APPELLO PER CONVENZIONE PESCA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 19 nov.

Un "accorato appello affinche' sia ratificata la Convenzione sul Lavoro nella Pesca, volta ad assicurare condizioni lavorative sicure e protezione sociale" e' stato lanciato oggi dal 23esimo Congresso Mondiale dell'Apostolato del Mare, organizzato dal Pontificio Consiglio per i migranti e gli itineranti. "Il lavoro nella pesca - ha sottolineato in apertura dei lavori monsignor Joseph Kalathiparambil, segretario del dicastero - e' considerato tra i piu' pericolosi al mondo, e la pesca e' al vertice o quasi delle statistiche di mortalita'". All'incontro interverra' venerdi' con un discorso di Papa Ratzinger.
"Sara' un momento spirituale molto importante e profondo: novant'anni dopo l'approvazione delle prime Costituzioni da parte di Pio XI, Benedetto XVI riconfermera' il sostegno della Chiesa a questo nostro ministero missionario ed evangelizzatore, tanto essenziale per la gente del mare", ha detto nel suo intervento il presule indiano che ha voluto anche sottolineare la coincidenza con la "Giornata Mondiale della Pesca" che ricorre mercoledi' prossimo. "Per tale occasione e in spirito di solidarieta' - ha detto monsignor Kalathiparambil - uniamo la nostra voce a quella di tante comunita' di pescatori per invitare le organizzazioni internazionali e i Governi a sviluppare norme che garantiscano un lavoro dignitoso, sicuro e produttivo. Soprattutto rivolgiamo il nostro appello per la ratifica della Convenzione approvata nel 2007". Finora il documento e' stato ratificato da 30 paesi, che rappresentano circa il 60 per cento delle flotte operanti nel settore.
"Nel settore della pesca - ha spiegato il segretario del dicastero per i migranti e gli itineranti - non esistono statistiche precise. Se includiamo i pescatori a tempo parziale e quanti sono impegnati nella pesca di acqua dolce e nell'acquacoltura, secondo stime della Fao, il numero si aggira sui 36 milioni. Si stima che circa 15 milioni di pescatori siano impiegati nell'industria della pesca. Il 98 per cento di loro lavora su navi di lunghezza inferiore a 24 metri. Ogni anno, sono soggetti a infortuni addirittura il 25 per cento dei pescatori. Gli incidenti sono piu' comuni per chi lavora da piu' tempo, e il rischio aumenta di tre volte se il pescatore ha piu' di dieci anni di esperienza". La Convenzione 188, della quale la Santa Sede chiede a tutti gli Stati la ratifica, e' accompagnata dalla Raccomandazione 199 sul lavoro nel settore della pesca (approvata dalla Conferenza Internazionale del Lavoro del giugno 2007) e mira a fissare norme internazionali minime nel settore della pesca (eta' minima dei pescatori, obbligo visita medica e contratto di assunzione) affrontando inoltre altre importanti questioni come salute e sicurezza sul luogo di lavoro, composizione degli equipaggi e ore di riposo, elenco dell'equipaggio, rimpatrio, reclutamento e sistemazione, previdenza sociale, conformita' e attuazione.

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