Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 20 nov.
"L'origine di Gesu' e' insieme nota e ignota, e' apparentemente facile da spiegare e, tuttavia, non e' trattata in modo esauriente" nei racconti evangelici.
Lo sottolinea il nuovo libro del Papa, "L'infanzia di Gesu'".
"Si sa benissimo chi e' Gesu' e da dove viene: e' uno tra gli altri, uno come noi", e anche "la normalita' di Gesu', il lavoratore di provincia, non sembra celare alcun mistero", scrive Ratzinger, che invitando pero' a non fermarsi in superfice rileva: "nella genealogia compaiono 4 donne, tutte peccatrici, ma cio' che piu' conta "non ebree". Joseph Ratzinger-Benedetto XVI nel terzo volume dell'opera "Gesu' di Nazaret" rilegge infatti la genealogia proposta da Matteo e osserva che "prima di Maria, con la quale termina, sono menzionate quattro donne: Tamar, Rhab, Rut e 'la moglie di Ur'". "Si e' detto - ricorda - che tutte e quattro sarebbero state peccatrici, cosi' la loro menzione implicherebbe l'indicazione che Gesu' avrebbe preso su di se' i peccati, e con questi, il peccato del mondo, e che la sua missione sarebbe stata la giustificazione dei peccatori". "Ma - obietta il Papa teologo - questo non puo' essere stato l'aspetto determinante nella scelta, soprattutto non e' applicabile a tutte e quattro. Piu' importante e' il fatto che tutte queste donne non erano ebree. Per loro tramite entra quindi nella genealogia di Gesu' il mondo delle genti". Cosi' "si rende visibile la sua missione verso ebrei e pagani".
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