mercoledì 21 novembre 2012

Il piccolo grande libro di Papa Ratzinger (Galluzzo)


Il piccolo grande libro di papa Ratzinger

Esce domani in contemporanea in 9 lingue e in 50 paesi il nuovo libro di Benedetto XVI dedicato all'infanzia di Gesù 

Maria Galluzzo 

La fede e la storia. Un flashback riavvicina quella della nascita di Gesù a quella che si consuma drammaticamente in questi giorni in Terra Santa. Inevitabile, dunque, per il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del pontificio consiglio per la cultura, leggere L'infanzia di Gesù di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI e pensare «al grido delle madri nella strage degli innocenti, che è un grido perenne, perpetuo; è un grido universale, che risuona ancora ai nostri giorni. Muoiono i bambini a Gaza e il grido delle madri è il continuo grido...». 
Un modo per spiegare, in occasione della presentazione del volume che completa la trilogia Gesù di Nazaret, che il racconto proposto dal papa «non è finito là, in quel contesto storico», ma continua «a coinvolgerci perché si confronta con una storia sempre attuale». 
L'infanzia di Gesù esce domani in contemporanea in 9 lingue e in 50 paesi. È «il piccolo libro – scrive il papa nella premessa – da lungo tempo promesso». «Una specie di piccola “sala d'ingresso” ai due precedenti volumi» in cui il papa-teologo cerca «di interpretare, in dialogo con esegeti del passato e del presente, ciò che Matteo e Luca raccontano all'inizio dei loro Vangeli sull'infanzia di Gesù». Un testo che, evidenzia Ravasi, è attraversato da quattro binomi: il rapporto della fede con la storia, con la profezia, con la politica, con l'umiltà. Ma sarebbe un errore ridurlo ad «una semplice strenna natalizia», osserva il cardinale, solo «perché c'è un bambino non vuol dire che si tratta di retorica sentimentale». «Le pagine dei Vangeli dell'infanzia sono per adulti, adulti nella fede». E il papa ha il merito di aver reso questo racconto accessibile a tutti, scrivendolo con «chiarità» e con «grande umiltà». Sì, «chiarità», tiene a specificare il presidente del pontificio consiglio per la cultura, che è un concetto più profondo della semplice «chiarezza» di stile. Significa avere capito, possedere, in modo lucido la materia di cui si tratta tanto da renderla comprensibile a tutti. Insomma papa Ratzinger non ha «quell'autoreferenzialità oracolare esoterica che hanno certe pagine teologiche o filosofiche illeggibili».
L'infanzia di Gesù contiene in sé due libri, nota Paolo Mieli – che come presidente di Rcs Libri è con la Libreria editrice vaticana coeditore dell'opera –, quello del papa e quello di «un uomo, come Joseph Ratzinger, che è tra le figure più importanti della cultura europea». E il consiglio è di andare a leggere il capitolo dedicato al dibattito sulla storicità dei magi: «Pagine che lasciano a bocca aperta». 
Padre Federico Lombardi ricorda che anche un altro straordinario biblista era rimasto colpito dalla capacità di papa Ratzinger di testimoniare la vita di Gesù. Commentando il primo volume della trilogia Gesù di Nazaret, nel 2007, il cardinale Carlo Maria Martini aveva confidato: «Pensavo anch'io verso la fine della mia vita di scrivere un libro su Gesù come conclusione dei lavori che ho svolto sui testi del Nuovo Testamento. Ora, mi sembra che questa opera di Joseph Ratzinger corrisponda ai miei desideri e alle mie attese, e sono molto contento che lo abbia scritto. Auguro a molti la gioia che ho provato io nel leggerlo».
Da oggi inizia dunque una nuova avventura editoriale. Il direttore della Libreria editrice vaticana, don Giuseppe Costa, ricorda che nel 2007 il primo tomo è stato tradotto da Rcs in 41 edizioni per due milioni di copie. Nel 2011, il secondo volume, edito dalla Lev, ha raggiunto 40 edizioni per un milione di copie. Il nuovo best seller di Benedetto XVI inizia con una tiratura che supera il milione di copie e, «se si aggiungono le edizioni eBook ed audiolibri, e tutti gli effetti culturali conseguenti a tali pubblicazioni, ci si trova di fronte ad un non trascurabile fenomeno editoriale internazionale».

© Copyright Europa, 20 novembre 2012 consultabile online anche qui.

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