martedì 20 novembre 2012

Il Papa: L'evangelista Luca a volte accenna al fatto che Maria stessa era una delle sue fonti


Papa/ Maria fonte del Vangelo. E critica esegesi critica moderna

Giuseppe dotato di una peculiare sensibilità per Dio

Città del Vaticano, 20 nov. (TMNews) 

L'evangelista Luca "a volte accenna al fatto che Maria stessa, la Madre di Gesù, era una delle sue fonti, e lo fa in modo particolare quando in 2,51 dice che 'sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore'. Solo lei poteva riferire l'evento dell'Annunciazione, che non aveva avuto testimoni umani". 
Lo scrive il Papa in un passaggio del libro 'L'infanzia di Gesù' presentato oggi in Vaticano. "Naturalmente prosegue Ratzinger - l'esegesi 'critica' moderna lascerà intendere di ritenere piuttosto ingenui collegamenti del genere. Ma perché non dovrebbe esserci stata una tale tradizione, conservata e al contempo teologicamente modellata, nel circolo più stretto? Perché Luca dovrebbe aver inventato l'affermazione circa il custodire delle parole e degli eventi nel cuore di Maria, se per questo non c'era alcun riferimento concreto? Perché avrebbe douto parlare del suo 'meditare' sulle parole, se al riguardo non si sapeva nulla?".
"Io - prosegue il Papa - aggiungerei che così anche l'apparire tardivo soprattutto delle tradizioni mariane trova la sua spiegazione nella discrezione della Madre e dei circoli intorno a lei: gli avvenimenti sacri al 'mattino' della sua vita non potevano diventare tradizione publica finché lei stessa era ancora viva".
Nel libro sull'infanzia di Gesù, Ratzinger, che dedica grande spazio alla figura della Madonna, non manca di tratteggiare anche la complessità della figura di Giuseppe. In riferimento all'angelo che gli appare in sogno prima della nascita di Gesù, il Papa scrive: "Solo ad una persona intimamente attenta al divino, dotata di una peculiare sensibilità per Dio e per le sue vie, il messaggio di DIo può venire incontro in questa maniera".

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