Tre in uno
di Silvia Guidi
Due libri in uno: una narrazione semplice e piana di un fatto storico, ma anche una raffinata meditazione teologica intessuta di richiami scritturali, citazioni e approfondimenti eruditi; il terzo volume su Gesù di Nazaret, scritto da Joseph Ratzinger - Benedetto XVI, L'infanzia di Gesù, (Milano - Città del Vaticano, Rizzoli - Libreria Editrice Vaticana, 2012, pagine 173, euro 17) è stato presentato martedì 20 novembre nella sala Pio X, in Vaticano, dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, da Maria Clara Bingemer, che insegna teologia alla Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro, da don Giuseppe Costa, direttore della Libreria Editrice Vaticana e da Paolo Mieli, presidente di Rcs Libri.
L'incontro sul volume -- che sarà in libreria da mercoledì 21 novembre -- è stato introdotto e moderato da padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa della Santa Sede, che ha riassunto la genesi della trilogia del Papa dedicata alle profonde radici storiche di «quell'intima amicizia con Gesù da cui tutto dipende», minacciata da quelle riduzioni spiritualistiche e mitologiche della fede cristiana che di fatto negano il mistero dell'Incarnazione, relegandolo in un limbo fuori dal mondo. Il richiamo all'infanzia del titolo non deve depistare, ha sottolineato più volte il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura nel suo intervento (che pubblichiamo integralmente in questa pagina); in quest'opera non c'è nulla di sentimentale e “infantile” in senso deteriore.
La duplice natura dell'ultimo libro di Joseph Ratzinger - Benedetto XVI, accessibile anche al lettore meno esperto ma ricchissimo di spunti a una lettura più attenta, è stata messa in risalto da tutti i relatori che hanno partecipato alla presentazione. Anzi, a ben guardare di tre libri in uno si tratta, visto che «nessuno potrà leggere il testo senza entrare nel ritmo di preghiera che lo attraversa dall'inizio alla fine e che invita a contemplare il Mistero di Gesù di Nazaret, figlio di Maria e figlio di Dio, salvatore e redentore del mondo» come ha detto Maria Clara Bingemer. «Il tempo liturgico dell'Avvento che sta per cominciare in preparazione della festa del Natale -- ha aggiunto la teologa brasiliana, sottolineando la dimensione pastorale del libro -- sarà grandemente arricchito dalla sua lettura».
«Come editore delegato alla gestione dei diritti e partner della nella pubblicazione di questo terzo volume -- ha detto don Giuseppe Costa, direttore della Libreria Editrice Vaticana, nel suo intervento di saluto -- vorrei prima di tutto ringraziare l'autore. Grazie Santo Padre per aver voluto portare a termine questo lavoro promesso da tempo ai suoi lettori ed editori. Ora che il libro è pubblicato, leggendolo ci si rende conto che rappresenta non soltanto una piccola “sala d'ingresso” o un “piccolo libro” come scrive lo stesso autore nella premessa, ma qualcosa di più importante. Pellegrini anche noi come Abramo “sulla strada di ciò che deve avvenire”, in questo libro troviamo con il “mattino” di Gesù e di Maria anche quello della nostra fede».
«Le parole di Joseph Ratzinger -- ha aggiunto il direttore della Libreria Editrice Vaticana -- ci fanno pensare e ci coinvolgono fino a convincerci che fa parte “del diventare cristiani l'uscita dall'ambito di ciò che tutti pensano e vogliono, dai criteri dominanti, per entrare nella luce della verità sul nostro essere e, con questa luce, raggiungere la vita giusta”». E ha continuato: «Desidero aggiungere una parola sullo stile di Joseph Ratzinger scrittore. La sua maieutica è ben dettagliata e scandita. Un discorso scorrevole, stimolante mai debole e ovvio. È un linguaggio che esalta la sua grande capacità di scrittura e di letteratura. L'avventura editoriale di questo terzo volume parte dunque nel migliore dei modi. Così come del resto è avvenuto per gli altri due volumi».
Il primo titolo dedicato a Gesù di Nazaret -- pubblicato il 16 aprile del 2007 -- è stato tradotto in quarantuno edizioni per complessive due milioni di copie e oltre. Il secondo volume, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana il 18 febbraio 2011, conta quaranta edizioni per un milione di copie. L'infanzia di Gesù esce in contemporanea in nove lingue e in cinquanta Paesi, con una tiratura che supera il milione di copie. Nei prossimi mesi sarà tradotto in venti lingue e pubblicato in settantadue Paesi.
«Se si aggiungono le edizioni eBook e audiolibri -- ha aggiunto ancora il direttore della Libreria Editrice Vaticana -- ci si trova di fronte a un fenomeno editoriale di dimensioni imponenti. Estendo i miei ringraziamenti anche agli amici dell'editoria internazionale, con il cui aiuto potrà essere assicurata la diffusione internazionale, la più ampia possibile».
Se in Cristo, dopo il sì di Maria -- un sì libero e fiducioso, ma non irrazionale -- Dio diventa contemporaneo a ogni tempo, è anche vero che solo attraverso la contemporaneità a Cristo gli uomini e le donne di ogni tempo diventano autenticamente cristiani. Per parlare di questo fatto storico sui generis Paolo Mieli, presidente di Rcs Libri, ha citato l'incipit di Esercizio del cristianesimo di Søren Kierkegaard: «Sono passati ormai diciotto secoli da quando Gesù Cristo camminava sulla terra. Ma non si tratta di un fatto come gli altri i quali, una volta passati, si dileguano nella storia e a lungo andare cadono nell'oblio. Invece la sua presenza in terra non diventerà mai un evento del passato, tanto meno qualcosa di sempre più passato qualora si trovi ancora la fede sulla terra (Luca, 18, 8); infatti, se questa manca, la vita terrena di Cristo diventa un fatto remotissimo. Ma fin quando esiste un credente, bisogna ch'egli per essere divenuto tale, sia stato e, come credente, sia contemporaneo della sua presenza come i primi contemporanei; questa contemporaneità è la condizione della fede o più esattamente essa è la definizione della fede».
Si tratta di un libro -- ha continuato Mieli -- «che ha dentro di sé un altro libro, basti pensare ai passi in cui viene riportato il dibattito scientifico sui magi, o la questione astronomica sulla stella, in cui si cita Keplero, ma anche le tavole cronologiche cinesi coeve alla vita di Gesù. Sono pagine che lasciano a bocca aperta. Non prendetemi per un editore piazzista, ma è davvero un libro che è un affare comprare».
(©L'Osservatore Romano 21 novembre 2012)
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