martedì 16 ottobre 2012

Il Papa: Il problema dell'Europa di trovare la sua identità mi sembra consistere nel fatto che in Europa oggi abbiamo due anime: un'anima è una ragione astratta, anti-storica, che intende dominare tutto perché si sente sopra tutte le culture


Papa/ Sentenza su crocifisso esempio di anima Europa anti-storica

L'altra anima è cristiana, aperta a ragione ma ancorata in radici

Città del Vaticano, 16 ott. (TMNews) 

"E' evidente che l'Europa ha anche oggi nel mondo un grande peso sia economico, sia culturale e intellettuale. E, in corrispondenza a questo peso, ha una grande responsabilità. Ma l'Europa deve trovare ancora la sua piena identità per poter parlare e agire secondo la sua responsabilità". 
Lo ha detto il Papa nell'intervista originale per il film 'Bells of Europe - Campane d'Europa' mostrato ieri al sinodo dei vescovi in corso in Vaticano. 
"Il problema dell'Europa di trovare la sua identità mi sembra consistere nel fatto che in Europa oggi abbiamo due anime: un'anima è una ragione astratta, anti-storica, che intende dominare tutto perché si sente sopra tutte le culture. 
Una ragione finalmente arrivata a se stessa che intende emanciparsi da tutte le tradizioni e i valori culturali in favore di un'astratta razionalità. La prima sentenza di Strasburgo sul Crocifisso - ha detto Benedetto XVI - era un esempio di questa ragione astratta che vuole emanciparsi da tutte le tradizioni, dalla storia stessa. Ma così non si può vivere. Per di più, anche la 'ragione pura' è condizionata da una determinata situazione storica, e solo in questo senso può esistere. L'altra anima è quella che possiamo chiamare cristiana, che si apre a tutto quello che è ragionevole, che ha essa stessa creato l'audacia della ragione e la libertà di una ragione critica, ma rimane ancorata alle radici che hanno dato origine a questa Europa, che l'hanno costruita nei grandi valori, nelle grandi intuizioni, nella visione della fede cristiana". 
Solo in una "sintesi" che tenga conto del cristianesimo "l'Europa - ha detto ancora il Papa - può avere il suo peso nel dialogo interculturale dell'umanità di oggi e di domani, perché una ragione che si è emancipata da tutte le culture non può entrare in un dialogo interculturale. Solo una ragione che ha un'identità storica e morale può anche parlare con gli altri, cercare una interculturalità nella quale tutti possono entrare e trovare una unità fondamentale dei valori che possono aprire le strade al futuro, a un nuovo umanesimo, che deve essere il nostro scopo". 

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi aspetto titoloni a caratteri cubitali su tutti i giornali ben addentro alle cose vaticane,da repubblica a il fatto non tralasciando alcuna testata fra le tante proRatzinger,ma temo che Belen che fa da doppiatrice o Grillo che blatera da ogni dove ruberanno un pò la scena al nostro papa....GR2