Papa: per vincere immigrazione clandestina non basta chiudere frontiere
(ASCA) - Citta' del Vaticano, 29 ott
L'immigrazione irregolare va condannata ma la soluzione a questo fenomeno non consiste nella ''chiusura ermetica delle frontiere'' e nell'''inasprimento delle sanzioni contro gli irregolari''.
Lo afferma papa Benedetto XVI nel messaggio ''Migrazioni: pellegrinaggio di fede e di speranza'' per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che sara' celebrata domenica 13 gennaio 2013.
''Non possiamo dimenticare - scrive papa Ratzinger - la questione dell'immigrazione irregolare, tema tanto piu' scottante nei casi in cui essa si configura come traffico e sfruttamento di persone, con maggior rischio per donne e bambini. Tali misfatti vanno decisamente condannati e puniti, mentre una gestione regolata dei flussi migratori, che non si riduca alla chiusura ermetica delle frontiere, all'inasprimento delle sanzioni contro gli irregolari e all'adozione di misure che dovrebbero scoraggiare nuovi ingressi, potrebbe almeno limitare per molti migranti i pericoli di cadere vittime dei citati traffici''.
Per Benedetto XVI, sono ''quanto mai opportuni interventi organici e multilaterali per lo sviluppo dei Paesi di partenza, contromisure efficaci per debellare il traffico di persone, programmi organici dei flussi di ingresso legale, maggiore disponibilita' a considerare singoli casi che richiedono interventi di protezione umanitaria oltre che di asilo politico''.
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