domenica 18 marzo 2012

Mi domando se si possa tranquillamente restare a casa in una domenica di pioggia senza ascoltare, su Raiuno, attacchi alle gerarchie ed al mondo cattolico

Piove a dirotto sulla citta' e cosi' una persona decide di restare a casa, in pantofole, a vedere che cosa passa il convento...ehm...la televisione!
Dopo avere visto un bel documentario sui musei vaticani registrato ieri, ecco che la malcapitata si ritrova su Raiuno e precisamente su Domenica in (o come si chiama ora il contenitore della domenica della Rai) e nel giro di pochi minuti assiste a due attacchi nei confronti della Chiesa Cattolica, il primo sferrato dall'interno, il secondo dall'esterno.
Inizia il solito don Mazzi che, dopo averci deliziato con un linguaggio decisamente poco adatto all'orario ed al ruolo (beh, lui si' che e' un prete moderno!), se la prende con la Chiesa che ha riscoperto la liturgia, gli altari ed il latino. Non poteva mancare l'invito alle gerarchie ad essere piu' vicini alla gente. Che barba...che noia! E pensare che sono proprio questi preti alla "don Mazzi" che spesso mi inducono a chiedermi che cosa ci faccio io nella Chiesa. Poi pero' vedo il Papa e uomini come il card. Caffarra ed allora mi rispondo da sola :-)
Dopo pochi minuti ecco che arriva un conduttore di Raiuno che parla della sua esperienza di separato ed invita il Parlamento ad approvare la legge sul divorzio breve nonostante l'opposizione del mondo cattolico.
Mi chiedo: e' mai possibile accettare che si attacchi continuamente la Chiesa Cattolica ed il laicato cattolico su Raiuno, di domenica pomeriggio, e per di piu' senza contraddittorio?
E pensare che c'e' ancora qualcuno che pensa che il Vaticano abbia grandi appoggi in Rai.
aahhahahahahahahhaha posso ridere?
Se veramente fosse cosi', mi verrebbe da dire: degli amici mi guardi Iddio, che dei nemici mi guardo io :-))
Meglio tornare ai documentari... :-O

R.

18 commenti:

mariateresa ha detto...

guarda, io non riesco più a guardare la televisione . Senza giri di parole, le trasmissioni mi sembrano cretine.Ma oltre ogni dire umano.
Mi viene il prurito, non riesco a stare ferma, comincia il ballo di S. Vito finchè mi alzo e vado a fare qualcos'altro. Sto parlando della Rai, tutta la Rai.
Don Mazzi è un caso umano. Anche se è convinto di essere un profeta.Ha dei meriti per quello che fa in un certo ambito, veramente difficile, dei border line, ma per il resto lasciamo perdere. Almeno , al mio gusto. Inoltre, dei luoghi comuni è un collezionista eccezionale.
Quanto agli attacchi alla Chiesa fanno moda, per questo motivo gli originaloni come Pippo Baudo ogni tanto sbracano e pontificano, fingendosi coraggiosi e meritevoli della palma del martirio quando invece ventriloquano e basta ripetendo quello che hanno sentito dire.
Dai retta a me. Leggi un bel libro, dipingi, fa le flessioni, cuoci una torta, piuttosto fai una seduta spiritica ma lascia stare la televisione. Con il latte alle ginocchia che fa venire c'è da allagare il tinello.

mariateresa ha detto...

ormai su rai 1 guardo solo l'Angelus.

Raffaella ha detto...

Carissima, senza saperlo ho seguito il tuo consiglio e ho creato una bella torta salata :-))
R.

Matteo ha detto...

Meglio seguirlo su Telepace l'Angelus, così si può seguirlo integralmente.

Raffaella ha detto...

Vero :-))
Buona serata a tutti!!!
R.

Ambrosiano e cattolico ha detto...

Io ultimamente guardo poca tv e ascolto, invece, buona musica.

Fabiola ha detto...

Provate ad ascoltare, su Radio RAI Uno, la trasmissione di " informazione religiosa" Oggi 2000in onda dalle ore 11.00 ogni domenica mattina. Condotta, tra gli altri, da Filippo Di Giacomo (il meglio).
Fino a dicembre era una tramissione dignitosa che dava spazio alle varie "sensibilità" (odio questa parola, ma tant'è).
nella Chiesa
Da Gennaio è cambiato tutto.(insieme al governo?)
Mi sono annotata la scaletta di una puntata di gennaio.
Ecumenismo: interviste a Melloni, Di Segni, Ricca (valdese), Forte.
Alti lai sui passi indietro ecumenici di questi ultimi anni, ovviamente col protestantesimo. Di Segni: solite recriminazioni sul rischio di un ritorno al passato nei rapporti con l'ebraismo...
Comune invocazione per un ritorno a prendere sul serio ciò che ha detto il Concilio che, evidentemente, secondo costoro (tutti) è stato del tutto rimosso.
Poi "Manconi" sui migranti.
Poi famiglia e matrimonio: dopo un innocuo e scipito intervento di don Violoni (responsabile pastorale della famiglia della Diocesi di Milano) intervista a una psicologa che sostiene la ragionevolezza delle convivenze pre-matrimoniali se scelte con libertà, come percorso per crescere insieme, prima di arrivare, eventualmente, al matrimonio che evidenzia una progettualità a lungo termine che non si può richiedere a tutti, neppure ai cattolici, dato che (testuale) "non tutti agiamo la libertà alla stesso modo". Grande compiacimento dell'intervistatore.
Oggi, sulla situazione ecclesiale del Messico è stato intervistato solo Leonardo Boff che ci ha intrattenuto sul provvidenziale incontro tra le teologie della liberazione e quelle indigene.
Mi fermo qui.
Trattasi di informazione religiosa, targata "cattolica".
Cosa pretendiamo dai contenito ri "gai" della domenica pomeriggio?

gemma ha detto...

e meno male che, da quel che raccontano frotte di indignati, dovrebbe esserci Bertone che esercita indebita influenza sulla Lei al vertice. Ma per pietà...rinunci all'influenza, perchè semmai fosse vero che la esercita, gli effetti sono peggio di quella aviaria.
Mazzi è un ottimo uomo di carità, ma come sacerdote non mi ha mai ispirato nessuna conversione. E non sono certo una tradizionalista nè una latinista (l'unica insufficienza forse la presi proprio in latino) :))
Parli per sè e per i suoi proseliti

Anonimo ha detto...

il lavoro che fa Mazzi lo fanno anche altri volontari che forse lavorano di più e vanno di meno a pavoneggiarsi in tv;io non la guardo da anni e il mio cervello ne ha tratto grandi benefici,se tutti noi non la accendessimo affatto,forse loro accenderebbero il poco cervello di cui sono dotati,il resto,come dice Amleto,è silenzio....GR2

Andrea ha detto...

La Chiesa, cara Raffaella, è costituita dalle pecore che conoscono la voce del Buon Pastore. Molte se ne sbandano, e il Buon Pastore va a cercarle; molte, delle più vicine ("sacerdos alter Christus"), tradiscono profondamente, sulla tragica falsariga di Giuda (apostolo!).
A tutte è chiesto solo di guardare in alto, a Lui, e a Roma, al Suo Vicario.

laura ha detto...

Ho staccato pure la spina del televisore .L'accendo per l'Angelus e l'udienza in diretta o in differita. per il resto, per me, non esiste e quindi non posso e non voglio commentare nulla

laura ha detto...

Per Maria Teresa: guardo solo l'angelus e non solo su rai Uno. purtroppo bisogno pagare un iniquo canone per un servizio disgustoso

Luisella ha detto...

Ma Telepace è visibile in tutta Italia? In Lombardia io non riesco a vederlo. Ci sono frequenze particolari?

Raffaella ha detto...

Ciao Luisella, Telepace e' visibile in Lombardia sul canale 187 del digitale terrestre.
R.

Anonimo ha detto...

Forse Mazzi in Svizzera ci starebbe meglio, chissà...

http://www.paolorodari.com/2012/03/15/germania-austria-e-ora-svizzera-benedetto-xvi-scopre-una-nuova-chiesa-ribelle/

Andrea ha detto...

Cara Laura, se la Madonna a Medjugorje ha ripetuto tante volte di far digiuno di televisione, un motivo c'è.
La nostra è una civiltà dell'immagine, il che non sarebbe un male (l'immagine avvicina l'oggetto, ne facilita la comprensione approfondita). Il male nasce quando l'immagine diventa oggetto di culto, cioè idolo: allora si vive "nel" teleschermo, e non "attraverso" il teleschermo.

A proposito dei rapporti con l'Ebraismo (Fabiola), ho saputo di un povero bambino chiamato (!) Chrisrael. Significa che "Cristo" (nome peraltro del tutto inadatto per un figlio) non basta: ci vuole anche "Israele", cioè l'antico popolo eletto da Dio in vista dell'invio del Figlio. Significa che Dio-Uomo non basta: siamo consacrati anche agli uomini "migliori", considerati divini.

Luisella ha detto...

Grazie mille, Raffaella!

Raffaella ha detto...

Prego :-)
R.