giovedì 29 marzo 2012

La limpida parola di Benedetto. Dalla parte della libertà (Geninazzi)

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Laura.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi domando se certa gente ascolta il Papa quando parla o segue imperterrito un altro film. C'è in vaticanista di un noto settimanale italiota che lamenta che il Papa abbia preferito "i piccoli passi" al gesto clamoroso.
Alessia

Raffaella ha detto...

Gia'! :-(
R.

gemma ha detto...

devo dire che questo viaggio ho fatto di tutto per seguirmelo per i fatti miei, senza ascoltare troppo i vaticanisti, guardando ai contenuti più che alle polemiche, al presente più che al passato, lasciando da parte il metro dei gesti e il pallottoliere per la conta della folla. Ho visto il Papa più sereno di quando si trova in Vaticano, almeno a me è parso così, pure più giovane e meno affaticato, e l'accoglienza soprattutto in Messico è stata bella. Poi, ciascuno fa quel che può e ciascuno di noi è colpito da ciò a cui è più sensibile, ma non è detto che ciò che colpisce i vaticanisti sia sempre il top. Il gesto clamoroso può anche fare boom sul momento ma la fiammata durare un attimo e spegnersi appena sei partito, o al peggio può generarne un'altra pericolosa per chi resta. Sarà un regime in genere più simpatico di altri per la maggior parte della stampa quello di Cuba, ma sempre regime è, e puoi gesticolare quanto vuoi che sempre regime resta, almeno finchè dura l'era Castro