giovedì 1 marzo 2012

I cardinali provano malessere per quanto accade in curia? Oh, poverini. Non sanno quanto malessere abbiamo provato noi nel 2010 quando il silenzio dei porporati era assordante...(R.)

Cari amici, leggo che alcuni cardinali provano malessere e/o disagio per i veleni ed i corvi che girano nei corridoi del Vaticano.
Oh, poverini! Chissa' quanto soffrono!
E' ben strano che si ricordino di provare tutte queste emozioni solo ora.
Evidentemente erano sottoposti a qualche cura rilassante all'epoca in cui un'auto della polizia italiana attendeva che Marcinkus uscisse dal Vaticano per "fargli qualche domanda" o quando Maciel veniva incensato ed adulato in tutte le occasioni.
E' ovvio che gli stessi porporati dormivano il sonno dei giusti all'epoca del caso Groer...
Devo continuare?
E gia' che ci siamo: dov'erano anche i giornalisti?
E' molto bizzarro che ci si svegli dal letargo solo ora quando, guarda caso, e' stata fatta un'operazione di pulizia radicale contro i preti pedofili ed e' stata promossa una riforma in direzione della trasparenza dello Ior.
Certo fa impressione leggere che, durante e dopo il concistoro, si e' parlato di un eventuale conclave.
Ma dove credete di andare, signori cardinali? Allo stato delle cose pensate che ci sia una sola persona in grado di prendere il posto di Benedetto XVI? Avete cosi' da camminare!
Noto che il pettegolezzo dilaga e non e' una prerogativa degli italiani.
Complimenti!
Quante parole, quanti commenti.
Una sola domanda per i cardinali cosi' loquaci: dove eravate tutti nel 2010, quando Papa Benedetto veniva bersagliato dai media di tutto il mondo?
Non mi pare di avere letto molte dichiarazioni e di sicuro non si parlava di "papabili" visto che la situazione era scomoda ed esclusiva.
Ora che Benedetto ha ripulito la "casa" vi permettete di giocare al "totopapa"?
Enno', cari miei!
Nel 2010 ben pochi hanno preso la parola. E meno male che c'era il cardinale di Vienna!
Francamente e' un po' comodo attaccare il cardinale Bertone sapendo perfettamente che mai la curia e' stata pulita come ora
.
R.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Che schifo! Non provavano disagio quando in Vaticano, al più alto livello, si proteggeva un sacerdote indegno, pedofilo, incestuoso e mafioso come p. Maciel, quando si intrallazzava con i regimi, quando si riciclava denaro sporco, eccetera, eccetera?
Alessia

mariateresa ha detto...

avete ragione da vendere ma guardate che i due articoli che parlano del disagio, imbarazzo intestinale o gastrico dei cardinali , mi sono sembrati un po' magrolini. Ricicciano la faccenda di Castel Gandolfo (sembra che ci fosse un mucchio di gente quell'estste perchè tutti hanno una versione da raccontare, cos'è si travestivano da suore cameriere per andare ad ascolare?)e le chiacchere a latere del concistoro. O c'è dell'altro?
Io sono un segno di terra, toro per la precisione, e non posso fare a meno di andare al punto. A cosa servono queste chiacchere?
A fare disperare Bertone?
A convincere il Papa?
Questi imbarazzati cardinali cercano una sponda nella stampa?
Oppure i vaticanisti parlando tra di loro , si scambiano le opinioni e alla fine ne partoriscono, da tante di partenza, a una sola che vale per tutti?

Anonimo ha detto...

Raffaella,
mi hai preceduto. Stavo finendo di scrivere un commento del genere. Hai colto perfettamente il punto.
Tutto questo "chiacchericcio" (tanto per usare un termine conosciuto) vuole solo esasperare. Non ce la faranno, proprio perche' prima di tutto Papa Benedetto e' un uomo di Vera Fede. La dose di pazienza in piu' viene solo da li, e questo da' molto, molto, molto fastidio a tanti omini rossi, viola, neri che bazzicano attorno ai Sacri Palazzi.

Anonimo ha detto...

Certamente non servono a far vendere copie in più ai loro giornali o a far alzare lo share dei loro talk-show o a vendere più pamphlet. Non mi pare, eccetto i soliti invasati a gettore che sparano dai blog, che vatileaks appassioni più di tanto.
Dal tono di certi articoli sembrava quasi che la security dovesse proteggere il card. Bertone, in visita a Lux Arcana, dalla furia del popolo inferocito.
Alessia

mariateresa ha detto...

guardate l'ultimo post di Magister e poi ditemi sinceramente non c'è un certo qual tono di Politi.
Intendo il tono minaccioso.
Non metto il link perchè provo un po' disgusto.

Laurentius ha detto...

Mah... ognuno è libero di trarre le proprie conclusioni. Io ad esempio, Raffaella, non condivido affatto la tua visione su Bertone, e non credo proprio che la Curia ora sia così "pulita".

Raffaella ha detto...

Non ho detto infatti che e' linda e lucida come una lastra di ghiaccio, ma che e' piu' pulita rispetto al passato.
Molto lavora c'e' ancora da fare, ma almeno si e' iniziato a sollevare i tappeti.
Certo! Dove e' passato direttamente Papa Benedetto c'e' un riflesso che nemmeno Mastro Lindo :-)
R.

Anonimo ha detto...

Mastro Geppetto? :-)

Laurentius ha detto...

Naturalmente il lavoro del Santo Padre non è neppure da mettere in discussione. Parlando, però, di Bertone, penso che - partito con le migliori intenzioni - si sia lasciato letteralmente "prendere la mano". Il che è umanissimo, senza dubbio, ma a quei livelli può anche far danno: ed un conto è consigliare al Papa uno o due nomi per incarichi di fiducia, un conto è riempire la Curia di propri "seguaci" approfittandosi di un Pontefice (giustamente) tutto rivolto alle Cose di Dio, e forse non così entusiasta di nomine e provvedimenti vari. In questo il disagio dei cardinali è comprensibile: l'azione bertoniana, nelle nomine vaticane come in altri campi, è deprecabilmente poco cosmopolita, ed ignora allegramente il carattere universale della Chiesa. L'assenza di cardinali africani nell'ultimo concistoro è l'ultimo, vergognoso esempio di questa cosa; anni fa in Curia venivano chiamate figure luminose come il Card. Van Thuan, oggi abbiamo... Versaldi, Calcagno. Credo che vada interpretato in questo senso il "disagio" cardinalizio, che sicuramente è espresso proprio da quei cardinali africani e asiatici che combattono ogni giorno contro persecuzioni e limitazioni della libertà (basti pensare all'India, allo Sri Lanka, o al Card. Zubeir Wako, che il 10 ottobre 2010 fu quasi accoltellato dall'estremista islamico di turno). Tutto ciò senza porre in discussione il sincero attaccamento del Card. Bertone al nostro amato Papa: semplicemente, credo che sia stato messo al posto sbagliato. Magari sarebbe stato un ottimo Prefetto del Sant'Uffizio, ad esempio.
Scusate se mi sono dilungato... e buon appetito :)

mariateresa ha detto...

capisco l'ultimo commento, ma di grazia, vogliamo dire fuori dai denti che stiamo assistendo a un linciaggio? Che, a onor del vero, è cominciato quasi da subito.
Ricordo la solfa sulla nomina di Palombella. Sembrava fosse stato scelto il direttore della banda Daffori ignorante e zotico.
All'ora della fine, il problema è che Bertone ha messo i suoi e quelli esclusi hanno fatto squadra per impiccarlo a testa in giù. Perchè io l'ho capita così.
E non è bella da sentire né per Bertone né per chi gli ha insaponato la corda.Lasciamo stare la chiesa unoversale, questo è farsi le scarpe,avviene negli ambienti più laici che ci siano.
Eppoi pesiamo i termini. Esclusione "vergognosa" quella degli africani nelle nomine, non è un po' esagerato? Insomma io prima di usare il termine vergognoso ci penso due volte.
C'è un abuso dell'enfasi. Ho letto troppi "devastante" "agghiacciante" "insostenibile" "terribile" e chi ne ha più ne metta, in questi giorni.Pazienza che lo usino nei titoli dei giornali, ma anche quando parliamo normalmente?

Anonimo ha detto...

Se non vado errata il precedente concistoro aveva premiato Africa e Asia lasciando al palo i curiali.
A parte questo l'indignazione non può essere selettiva.
A molti ora fa comodo presentare la situazione attuale come di crisi senza precedenti. Ebbene, è falso perchè anche i precedenti pontificati (Paolo VI gli ultimi 10anni, Giovanni Paolo II i primi 15/20) hanno conosciuto crisi gravissime che oggi vengono interessatamente dimenticate per presentarli come epoche dorate dove tutto andava bene, madama la marchesa.
Alessia

Laurentius ha detto...

Beh, nel caso non si fosse capito dai miei commenti di questi mesi, ci tengo a precisare che io sono tutt'altro che nostalgico delle presunte "ere d'oro", e tantomeno dell'"ancien regime" sodaniano. Per carità.
In secondo luogo sì, il termine "vergognoso" non mi pare fuori luogo: Alessia, nei precedenti concistori l'Africa, più che premiata, aveva semplicemente avuto il posto che si meritava. Sia chiaro che nel dire questo non accuso il Papa: è noto infatti che le liste per i concistori vengono solitamente preparate dalla segreteria di stato, e successivamente - se così crede - "modificate" dal Santo Padre.
Circa Palombella, bè, direi che i timori degli inizi sono stati palesemente confermati. La situazione della Sistina è sotto gli occhi di tutti: al riguardo gli articoli di Magister, che di musica sacra ne sa parecchio, sono illuminanti.
Preciso ancora una volta che la mia indignazione è tutt'altro che selettiva, davvero.

mariateresa ha detto...

benissimo. allora la pensiamo in modo diverso.

Anonimo ha detto...

Quando parlavo di indignazione selettiva non mi riferivo a te Laurentius, ma ai cardinali in preda al mal di pancia che si vanno a sfogare con i vaticanisti. In particolare ai tedeschi e austriaci. Lo scandalo della casa editrice della DBK che pubblicava testi e video pornografici è robetta di non molto tempo fa.
E anche noi facciamo molta attenzione a non fornire materiale per le analisi strampalate di certi vaticanisti.
Alessia

Anonimo ha detto...

cara Raf, ogni epoca ha i cardinali e i preti che si merita. Nel 2005 quanti pensi che fossero i cardinali di razza buoni per il papato? Senza offendere nessuno io credo che fosse uno solo! E grazie a Dio fu eletto. Oggi, grazie a Dio e a Benedetto, i cardinali di razza sono certamente più di uno. son sempre pochi. pochissimi, ma pur sempre di più. Speriamo che Dio conceda ancora lunga vita al papa e gli permetta di creare altri cardinali di razza. Per il resto, è finita l'epoca in cui il collegio cardinalizio raccoglieva il fior fiore..... il cardinal Siri, di fronte alla prima infornata di Paolo VI disse: s'è preferita la quantità alla qualità....... così è oggi il collegio cardinalizio: grande quantità...........ma scarsa qualità.

Elio ha detto...

Un commento stupendo,magistrale.
grazie raffaella!
purtroppo ciò che sta avvvenendo io lo previdi in tutta la sua gravità già da alcuni anni quando sconsiglia di beatificare il papa Giovanni Paolo II in modo così inusuale,contro ogni legge,forzando tutte le procedure..non perchè dubitassi della santità del Papa ma perché i corvi di oggi la volevano a tutti i costi per schermarsi sì da non rispondere di tutti i crimini da Marcinkus a Maciel, a Groer e tutte le altre nefandezze ...
Papa Benedetto non ha saputo resistere alla Gran Lobby dei faccendieri e si è comportato come il cireneo ...ha preso su di se la croce....questo ce lo rende ancor più caro e amato perchè rifulge tutta la sua onestà e grandezza dell'uomo e del Vicario di Cristo vero Pontefice Massimo come Leone Magno.
I mestatori, andavano cacciati da subito, invece han continuato le loro lugubri trame e continueranno ancora.Preghiamo per papa Benedetto XVI e i suoi fedeli collaboratori...ai vili corvi preti nemici della sudiceria di stato dico...che il diavolo vi porti!

Eugenia ha detto...

Condivido e sottoscrivo i post di Alessia delle 10.40 e di Elio! Chissà perchè nessuno dei sig.ri cardinali che oggi provano malessere, non provavano nulla d simile quando in Vaticano si faceva di tutto e di più>! Quando la sporcizia cominciava a dilagare ben coperta da certi tappeti tuttora intoccabili una armata degna di Brancaleone!
CHE SCHIFO!

Anonimo ha detto...

Gustosissimo l'ultimo post di Magister, come sempre.
Quanto alle "minacce" che qualcuno ci intravvede, occhio ai giudizi temerari.

Peraltro, sinceramente penso che i vaticanisti, nella sostanza, anche quando si fanno latori di letterine volanti, non ne sappiano molto più di un qualsiasi osservatore o dei loro lettori, solo si trovano nella necessità di scrivere anche per procurare il pane, e se poi sono bravi e preparati, si rendono anche utili sul piano dell'informazione.

Da lettore di giornali, su queste cose "arcane" concludo nel modo che chiunque non può non vedere: il Card. Bertone è sulla via di essere presto "dimissionato" e si prepara un bel giro di valzer.

Da cattolico poi non ci vedo niente di male e sono sicuro che lo stesso Bertone, da salesiano che sa servire, non se ne farà un problema più di tanto: come si realizzerebbero, sennò, i veri cambiamenti? Fateci caso, è una bella crisi di crescenza. Mai la Chiesa negli ultimi decenni è stata così in primo piano e tante chiarificazioni così efficaci e diffuse. Secondo me, se posso permettermi, tutto questo accade perché c'é un Papa che prega, che si affida totalmente, e proprio per ciò sa usare coraggio.

Lo scompiglio è tra le file dei suoi nemici. L'unica cosa che ci è estranea è la paura, e il futuro è ricco di promesse garantite.