mercoledì 8 febbraio 2012

Simposio, il Superiore dei Gesuiti ricorda l'impegno di Papa Benedetto nella lotta agli abusi e la lettera della CDF. Poi afferma: "Ora sta a noi continuare questa missione, senza paralisi e negazioni"

Pedofilia/ Superiore gesuiti: Avanti senza paralisi e negazioni

Padre Nicolas: Serve creatività, disciplina e trasparenza

Roma, 8 feb. (TMNews)

Il simposio 'Verso la guarigione e il rinnovamento' sulla pedofilia del clero, in corso alla Pontificia università Gregoriana, vuole "favorire una maggiore comprensione del problema degli abusi sessuali dei giovani e la loro protezione": lo ha sottolineato il superiore generale dei gesuiti, Adolfo Nicolas, che, nel saluto introduttivo ha sottolineato che il convegno "di grande importanza" dà alla Compagnia di Gesù "l'opportunità di prestare un piccolo servizio alla Chiesa".
Il simposio, così come il centro di e-learning per la prevenzione degli abusi che verrà lanciato nell'ultimo giorno del convegno, domani, "sono la manifestazione concreta del nostro sforzo comune e globale per costruire una Chiesa nella quale i bambini sono al sicuro".
"Le conferenze episcopali e gli istituti religiosi rappresentati in questo auditorium - ha detto padre Nicolas - riconoscono che con la nostra presenza qui abbiamo molto da apprendere affinché i nostri membri tratti ogni essere umano con il rispetto che meritano le bambini e i bambini amati da Dio". Nicolas ha ricordato l'impegno di Papa Benedetto XVI per il contrasto agli abusi sessuali del clero e la lettera circolare inviata dalla congregazione per la Dottrina della fede del cardinale William Levada alle conferenze episcopali di tutto il mondo per l'adozione di linee-guida anti-pedofilia. "Ora sta a noi continuare questa missione, senza paralisi e negazioni", ha detto il sacerdote spagnolo, sottolineando che è necessaria "maggiore creatività, disciplina e trasparenza" per affrontare il problema.

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