martedì 14 febbraio 2012

Lombardi: il Vaticano non si fa intimidire, l’impegno per la trasparenza continua. Chi spera di bloccarlo con le fughe di documenti, si sbaglia (Tornielli)

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9 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando, quando, Padre Lombardi, si inizierà a punire? Purtroppo questi sette anni dimostrano che con certi individui un atteggiamento caritatevole è sprecato. Inoltre, anche il punire è una forma di carità. Io non sono sanguinaria, ma auspico di vedere metaforicamente cadere le teste dei colpevoli di tanto sfascio, di tanta orribile disonestà. Uno sfascio che Benedetto ha ereditato e a cui sta disperatemente tentando di porre rimedio.
Alessia

Raffaella ha detto...

Concordo con te, cara Alessia!
Hanno avuto sette anni per mostrare una sorta di cambiamento.
Ora si passi ai fatti.
R.

Anonimo ha detto...

quelli non ne hanno la minima intenzione, anzi secondo me sono belli pimpanti, rinvigoriti dal fatto che non li hanno ancora cacciati, che card. Bertone compie a breve 78 anni e che Benedetto XVI invecchia.

Questi andavano cacciati prima a partire da card. Sodano e dalla sua clientela: perché non costringerlo ad andarsene quando scoppiò lo scandalo Maciel e dopo le accuse di card. Schönborn (allora la posizione di Sodano era traballantissima) e nessuno avrebbe detto alcunché.

Anonimo ha detto...

Il problema, purtroppo, e' che non ci sono canoni specifici del Diritto Canonico per queste cose, e non si puo' andare avanti solo a colpi di 401.2.
Forse adesso si... qualche colpo di 401.2 e destinazione minimo 500Km da Roma.
Hanno veramente stufato, adesso basta!

E se ancora non fosse chiaro il concetto, lo ripeto:

"Il tentativo di salvare l'istituzione dallo scandalo ha prodotto il maggiore di tutti gli scandali, ha perpetuato il male degli abusi e distrutto la fede di molte vittime." (Marie Collins)

sam ha detto...

Sì, credo anch'io che sia proprio arrivato il tempo del "bastone"... altrimenti la degenerazione non fa che aumentare.
Io amo Beneedetto, ma obiettivamente se proprio c'è un'accusa che gli viene imputata e a cui non so ben rispondere è quella di non aver dato seguito a quelle sue famose parole al terminie dell'anno sacerdotale...
Tra i "comportamenti indegni della vita sacerdotale", non c'è solo la pedofilia, ma anche le squallide manovre a cui assistiamo in questi giorni, non meno perniciosi per quanto riguarda "il travisamento e il disfacimento della fede".
Dio benedica Benerdetto XVI e la Santa Chiesa!

Anonimo ha detto...

non è lui a non aver dato seguito alle direttive indicate alla fine dell'anno sacerdotale,è che quasi tutti,dai pretuncoli ai vari cardinali se ne fregano delle normative del Magistero,lo fanno da 50 anni,da quando il vat2 è diventato lo scudo protettore e il totem per ogni tipo di disubbidienza e di stravolgimento della liturgia;non dimentichiamoci che Paolo VI ci ha perso la salute per questo,vogliamo che accada lo stesso per BXVI?io no,lui fa il suo,gli altri risponderanno a Dio,come tutti,anche coloro che negano l'esistenza dell'inferno....

Anonimo ha detto...

Colombia: Benedetto XVI laicizza tre preti per pedofilia. Altri due sotto processo in CDF.
http://www.rcnradio.com/noticias/editor/vaticano-destituyo-tres-sacerdotes-en-colombi-136398
Alberto

gemma ha detto...

Ma che ne sappiamo noi in fondo delle punizioni? Non e' detto che chi le merita siano i noti, magari sono vassalli sotterranei che proprio perché sanno che la loro fine e' vicina si agitano ancora di più. Credo che il fatto che i bastoni non volino in pubblico non significhi inerzia e in genere quando nulla vien fatto tutti se ne stanno tranquilli con la pancia piena. E' quando cominciano a scarseggiare i viveri che volano botte e dossier. E' la lotta alla sopravvivenza

anonimus_1 ha detto...

Chiunque sia, dal Cardinale all'ultimo dei preti scribacchini: FUORI! Gogna subito,galera poi, scomunica sine die!