sabato 18 febbraio 2012

Il Papa elogia Dolan e Fisichella a conclusione dei lavori della riunione straordinaria dei cardinali di tutto il mondo (Izzo)

PAPA: ELOGIA DOLAN E FISICHELLA DAVANTI A SENATO CHIESA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 17 feb.

Concludendo i lavori della riunione straordinaria dei cardinali di tutto il mondo, Benedetto XVI ha definito questa sera la relazione del cardinale designato Timpthy Dolan, arcivescovo di New York, "entusiasmante, gioiosa e profonda", e la comunicazione dell'arcivescovo Rino Fisichella "un ricco contributo di idee e di iniziative" e ha ringraziato pure tutti i partecipanti all'incontro, affermando che gli interventi hanno rappresentato un "ampio mosaico di idee e di proposte".
Lo riferisce il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, sottolineando che il Papa "ha messo in rilievo l'importanza del Concilio Vaticano II per riscoprire la contemporaneita' di Gesu" e della fede" ed ha rilevato "la necessita' di un vero rinnovamento della catechesi per mettere in risalto i suoi preziosi contenuti di verita', reagendo a quello che e' stato definito "analfabetismo religioso".
Il Pontefice, inoltre, "ha riaffermato fortemente la necessita" della profonda convinzione della verita' della rivelazione di Dio nel suo Figlio Gesu' Cristo, poiche' "se non c'e' verita' non c'e' bussola e non sappiamo dove andare", e "solo se c'e' verita' la vita e' ricca e bella". Senza questa convinzione, ha spiegato ai cardinali, "non possiamo rievangelizzare l'umanita' di oggi".
E "poiche' Dio e' amore, la verita' si esprime nella carita' e la carita' a sua volta "dimostra la verita'". Papa ha Ratzinger ha poi concluso che il motto dell’Anno della fede "potrebbe essere riassunto nelle parole: 'Vivendo la verita' nella carita'".
Padre Lombardi ha precisato che oggi "gli interventi dei cardinali nel dibattito sono stati in tutto, fra la fine della mattina e il pomeriggio, 27, e hanno toccato una gamma molto ampia di argomenti sul tema della nuova evangelizzazione e l'Anno della fede".
"Si e' parlato - ha rivelato il portavoce - dei problemi dell'evangelizzazione nelle diverse aree del mondo e nelle diverse culture: la crescita dei cristiani in Cina nonostante le difficolta', il dialogo interreligioso e la lotta contro la poverta' in India, l'importanza della religiosita' popolare per l'evangelizzazione nell'America Latina, il confronto con il secolarismo che tende a emarginare la religione dalla vita sociale in Occidente, le sfide, le difficolta' ma anche le prospettive incoraggianti e gli eventi che sono segno di speranza, come le nuove e vivaci realta' ecclesiali, le Giornate Mondiali della Gioventu' o i Congressi Eucaristici internazionali, cosicche' non mancano prospettive incoraggianti".
Inoltre, ha continuato padre Lombardi, "si e' parlato dell'emergenza educativa, del rinnovamento della catechesi, della trasmissione della fede ai giovani, della formazione degli evangelizzatori - laici, religiosi e sacerdoti - e della necessita' di una fede matura, capace di testimonianza e di giudizio sulla realta' del mondo di oggi".
Da parte dei cardinali intervenuti, "si sono proposti suggerimenti per l’Anno della fede, da un itinerario di approfondimenti che accompagni i diversi tempi dell’anno liturgico, all’incoraggiamento di pellegrinaggi in Terra Santa e a Roma, a forme nuove di missione popolare".
Infine, ha concluso Lombardi, "si e' insistito sull'impegno ecumenico dei cristiani nell'annuncio della fede comune in Cristo, sull’attualita' del Concilio Vaticano II come bussola per il cammino della Chiesa di oggi, sul valore della testimonianza della gioia cristiana e della santita', e del fascino permanente delle figure dei Santi".

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