Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 20 mar.
Incarcerato senza processo dal regime comunista di Ho Chi Min per 13 anni fino al 1988 e costretto agli arresti domiciliari fino al 1991, quando dovette lasciare il Paese, il cardinale vietnamita Francis Xavier Nguyen Van Thuan, che fu poi presidente del Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace ed e' deceduto nel 2002 per un tumore, salira' presto agli onori degli altari.
La Radio Vaticana, infatti, ha dato notizia oggi del viaggio di officiali del Vicariato di Roma in Vietnam dal 23 marzo al 9 aprile per ascoltare alcune testimonianze e raccogliere ulteriore documentazione. La Commissione della diocesi di Roma, che e' competente in quanto il porporato vi ha vissuto gli ultimi anni, si e' gia' recata in Francia, Germania, Stati Uniti e Australia. La visita - riferisce l'emittente della Santa Sede - si articolera' in quattro tappe nelle diocesi in cui il porporato aveva vissuto per diverso tempo.
La prima, dal 24 al 27 marzo, sara' Ho Chi Minh City (ex Saigon) dove, 37 anni or sono, l'allora monsignor Thuan era stato nominato arcivescovo coadiutore, una settimana prima della caduta della citta' e della fine della guerra in Vietnam. Una scelta non gradita al regime comunista, che lo aveva espulso dall'arcidiocesi, e quindi internato in un lager, privandolo anche del pane necessario a celebrare la messa in privato.
Dopo Ho Chi Minh City, dal 28 al 31 marzo, la Commissione di inchiesta continuera' il suo lavoro nella diocesi di Nha Trang che fu guidata da Van Thuan dal 1967 al 1975, gli anni piu' drammatici della guerra in Vietnam e dove per rogatoria sono stati gia' interrogati diversi testimoni che hanno conosciuto personalmente il cardinale.
Dal primo al tre aprile, la delegazione sara' invece a Hue', la citta' dove il cardinale vietnamita era nato il 17 aprile 1928 da una famiglia cattolica e dove era stato ordinato sacerdote nel 1953 prima di proseguire i suoi studi a Roma e dove poi ha ricoperto l'incarico di vicario generale dell'arcidiocesi. Qui sara' interrogato l'attuale arcivescovo di Hue Etienne, Nguyen Nhu The, suo amico fraterno e cinque sacerdoti diocesani che si considerano figli spirituali di Van Thuan oltre ad un anziano sacerdote, alcune religiose e tre laici membri dell'Istituto secolare "Esperance" da lui fondato. La visita terminera' quindi ad Hanoi dove, dal 5 al 7 aprile, la delegazione diocesana ascoltera' altre testimonianze di diverse persone che ebbero contatti con il cardinale Thuan durante i lunghi anni di prigionia nella capitale vietnamita e gli ultimi tre anni agli arresti domiciliari, prima dell'esilio a Roma, dove, nel 1998, il beato Giovanni Paolo II lo nomino' presidente del Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace e nel 2001 lo elevo' al cardinalato. La fase diocesana del processo di Beatificazione del card. Thuan e' stata aperta a Roma il 22 ottobre 2010.
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