giovedì 18 ottobre 2012

Anno della fede: un’opportunità di conversione per tutti i nepalesi (AsiaNews)

Anno della fede: un’opportunità di conversione per tutti i nepalesi

di Kalpit Parajuli

Alla cerimonia di apertura hanno partecipato centinaia di persone. Fra essi, molti non cristiani. Per l’occasione, la preghiera di Benedetto XVI è stata tradotta in lingua nepali e distribuita dentro e fuori delle chiese.

Kathmandu (AsiaNews) 

La Chiesa nepalese dà il via all'Anno della fede indetto da papa Benedetto XVI lo scorso 11 ottobre. Alla messa celebrata lo scorso 14 ottobre da p. Robin Rai, parroco della chiesa dell'Assunzione a Kathmandu, hanno partecipato centinaia di persone, fra cui molti non cristiani. Nell'omelia, p. Rai ha invitato la piccola comunità cattolica nepalese a "rinnovare e rinvigorire la propria fede in Dio, attraverso la preghiera e agli insegnamenti della Chiesa cattolica".
Durante la celebrazione, cattolici e non cattolici hanno recitato insieme l'invocazione proposta per la celebrazione dell'Anno della fede, tradotta in lingua nepali.  
Per l'occasione, la Chiesa nepalese ha stampato centinaia di volantini, in cui spiega l'importanza dell'Anno della Fede anche per i non cristiani. Molti fedeli hanno sottolineato l'importanza di questa iniziativa per la popolazione. "Il Nepal - afferma uno di loro - si trova in una drammatica fase di transizione, e da Paese confessionale sta trasformandosi in una nazione laica". Tuttavia, la gente mantiene un forte senso religioso e rispetto del sacro, e si definisce "incuriosita" dalla proposta del Papa.
In questi anni molti indù, soprattutto delle caste più basse, si sono avvicinati al cattolicesimo e al cristianesimo. Proprio per questo, secondo p. Rai i cattolici devono vivere quest'anno come un'opportunità per approfondire la loro fede in Dio e nella Chiesa, ed essere testimoni di fronte ai non cristiani che in modo spontaneo si avvicinano a Cristo.
Dal 2006, con la caduta della monarchia di stampo indù e la proclamazione dello Stato laico, i cristiani nepalesi godono di una maggiore libertà di culto e di espressione nella società. Negli anni, il numero dei cristiani è cresciuto in modo costante, e oggi si attesta intorno ai due milioni. Anche la piccola comunità cattolica ha registrato un regolare aumento dei fedeli, che a tutt'oggi sono circa 9 mila. La Chiesa cattolica è attiva nel campo dell'educazione e gestisce 31 istituti scolastici, otto nella sola Kathmandu. Nel settore educativo sono coinvolti 65 sacerdoti, 17 religiosi e oltre 160 suore. 

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