Cultura e Società: Politica, i valori cardine nei discorsi di Benedetto XVI
A Montecitorio la presentazione del volume che raccoglie i quattro interventi a Milano, Berlino, Londra, Praga rivolti alle autorità civili. Prefazione del vescovo Leuzzi: «Un itinerario formativo»
di Mariaelena Rosati
Presentato ieri, 11 luglio, a Montecitorio il volume «La carità politica. Discorsi agli uomini e alle donne impegnati nelle istituzioni civili», che raccoglie i quattro discorsi pronunciati da Benedetto XVI a Milano, a Berlino, a Londra e a Praga, indirizzati specificamente alle autorità politiche e civili. Un dibattito introdotto dalle riflessioni dei vicepresidenti della Camera Antonio Leone, Maurizio Lupi, Rosy Bindi e Rocco Buttiglione, con gli interventi di una rappresentanza di parlamentari. I quattro discorsi disegnano un «itinerario formativo, volto alla costruzione del bene comune», ha sottolineato il vescovo ausiliare Lorenzo Leuzzi, autore della prefazione al volume e rettore della chiesa di San Gregorio Nazianzeno presso la Camera dei Deputati.
«La politica non è conflitto, ma libera convivenza civile: chi è impegnato in attività politica svolge la forma più alta di carità nel servizio al prossimo», ha ricordato Antonio Leone commentando le parole pronunciate dal Papa a Milano, in occasione del recente Incontro mondiale delle famiglie. Un invito al dialogo e ad abbassare i toni del confronto è arrivato dalla senatrice Maria Pia Garavaglia, che ha evidenziato come solo la ricerca dell’armonia nella composizione dei conflitti porti alla giustizia e alla pace. Senso dell’impegno politico, giustizia e bontà delle leggi, uso della ragione, i temi della riflessione di Lupi sul discorso al Reichstag di Berlino pronunciato nel settembre scorso; «un discorso-sfida - ha detto - perché pronunciato nel Parlamento, luogo di laicità, e che ricorda quello di Giovanni Paolo II al Parlamento italiano nel 2002». Parole coraggiose, che richiamano alla libertà e invitano alla responsabilità nella formazione della coscienza, secondo Paola Binetti, per cui «nella ricerca della verità occorre tornare a valori fondamentali, e far sì che l’umiltà accompagni il nostro agire politico».
Il legame indissolubile tra verità e libertà veste la politica di una dimensione spirituale trascendente, come ha evidenziato Rosy Bindi commentando il discorso di Benedetto XVI a Praga: « La politica - ha osservato - deve rafforzare le strutture di libertà, per costruire modelli di convivenza più giusti».
Incentrata sulla figura di san Tommaso Moro, patrono dei politici, la riflessione di Rocco Buttiglione sul discorso di Londra del 2010: un intervento ricco di spunti filosofici, in cui Buttiglione ha evidenziato l’importanza della testimonianza di fede vissuta e del dialogo: «Guardando alle vite dei santi - ha concluso - si definisce il senso della storia, e anche della politica». Coscienza, responsabilità, impegno nel servizio, ricerca della verità: la riflessione e il confronto sulle parole del Papa aprono quindi la strada alla speranza per il futuro della buona politica, e rappresentano, come ha detto monsignor Leuzzi a conclusione del dibattito, «le basi per costruire un percorso di riflessione, impegno, ricerca e condivisione di contenuti essenziali per costruire insieme il bene del nostro Paese e dell’Europa».
http://www.romasette.it/modules/news/article.php?storyid=8837
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento