venerdì 6 luglio 2012

L'ordinazione illecita ad Harbin rafforza il partito degli "scomunicati". Liberato l'amministratore apostolico fedele al Papa (AsiaNews)

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

"Tutti i vescovi ordinanti erano approvati dalla Santa Sede, compreso mons. Wang, che è stato legittimato lo scorso maggio. Non si sa se la loro partecipazione è spontanea o è stata obbligata, come è avvenuto in altre ordinazioni."

Ma in Vaticano si rendono conto che li stanno prendendo per i fondelli: stanno infiltrando nella chiesa cinese e poi la rivolteranno contro il Papa.
Prima si fanno ordinare e poi si fanno perdonare: in questo modo vescovi fedeli al partito ottengono anche l`autorità sui cattolici fedeli al Papa.
Forse sarebbe ora che il Papa smettesse di perdonare tutti questi vescovi e liberasse i cinesi dall`obbedienza sia ai vescovi ordinati illecitamente che quelli ce vi partecipano.
Fra 20 anni tutti i vescovi cinesi saranno così e faranno una pernacchia verso Roma, che li ha aiutati a ottenere il controllo di tutta la Chiesa, quella ufficiale e quella Vera.

Anonimo ha detto...

La gerarchia ecclesiastica in Cina è tutta illegittima...come quella inglese del XVI sec. sotto Edoardo VI ed Elisabetta.
Quando si rompe un filo...