venerdì 13 luglio 2012

Le indagini sul corvo arrancano, vanno per le lunghe così come i tempi di detenzione di Gabriele (Giansoldati)

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Pare che i media, in modo sfumato per ora, disapprovino il prolungamento della detenzione di Gabriele. Evidentemento non hanno chiaro il concetto di alto tradimento ai danni di un capo di stato.
Alessia

Raffaella ha detto...

Gia'! Qualcuno si permette di fare anche qualche battutina: in fondo che ha fatto? Ha rubato qualche carta.
Ah si'?
Detto questo, speriamo che l'inchiesta si chiuda presto per amore della verita' e della fede dei semplici.
Quanto alla detenzione cautelare, nessuno puo' permettersi di giudicare le norme di un altro Stato Sovrano.
R.

Anonimo ha detto...

Ad arrancare c'e' soprattutto una stampa che, in mancanza temporanea di corvi a disposizione, non sa che inventarsi. Dapprima la santificazione del Gabriele (un povero capro espiatorio). Per passare a delle imminenti chiamate in correo di, in ordine di apparizione: una donna della curia, un paio, no 10, pardon 5 (chi offre di piu'?) cardinali, monsignori, giornalisti, un hacker convertito (scomparso misteriosamente dai sotterranei vaticani e pure dalla memoria di Marco ansando). Una spruzzatina di tanto in tanto di nuove ipotesi sulla scomparsa di Emanuela orlandi (mi aspetto prima o poi che qualcuno ventili l'ipotesi di una connection tra la banda della Magliana e un popolo alieno) e l'immancabile annuncio dell'imminente uscita di scena di bertone. Per non parlare dell'uscita di nuovi libri sulla grossa crisi della chiesa cattolica con l'immancabile copertina di una fotografia di papà Ratzinger di spalle. In breve una marea di informazioni-fuffa che raccontano non della crisi del Vaticano ma della totale idiozia di una categoria professionale (quella dei giornalisti) incapace di guardare oltre la punta del proprio naso. Carmelina

Anonimo ha detto...

Tanto più se si considera la lentazza della nostra giustizia, talvolta (in)giustizia. Per alcuni, primo fra tutti Nuzzi, Gabriele non è un traditore, ma un eroe. Che caduta morale!
Alessia

Anonimo ha detto...

LA GIUSTIZIA DI DIO E’ NO LIMITS - IL MAGGIORDOMO DEL PAPA DOVRÀ RESTARE ANCORA AL GABBIO ANCHE DOPO 50 GIORNI DI CUSTODIA CAUTELARE: IL TERMINE DELLE INDAGINI È STATO PROLUNGATO DI ALTRI 10 GIORNI MENTRE IL PROCESSO SARÀ CELEBRATO A OTTOBRE - IL PESCE PICCOLO PAOLO GABRIELE È L’UNICO “CORVO” RIMASTO UCCELLATO NELLA GUERRA DELLE PORPORE CONTRO BERTONE…
(dagospia)

Pio ha detto...

I media italioti non sanno più che pesci pigliare e su questa vicenda hanno preso cantonate a ripetizione, fornendo (come ho letto in un articolo di Leo Bertoletti) "acqua sporca per bestie assetate". Ma il tempo, signori miei, è galantuomo...

Eugenia ha detto...

Paoletto rischia di passare da traditore ad eroe o vittima fate voi per le indagini forse ci vorrebbe Padre Castell!