sabato 7 luglio 2012
Bosone di Higgs: interviste con il Premio Nobel Werner Arber e il padre gesuita Gabriele Gionti
Bosone di Higgs: interviste con il Premio Nobel Werner Arber e il padre gesuita Gabriele Gionti
L’annuncio della scoperta del Bosone di Higgs, la cosiddetta “particella di Dio” - che spiega come le microparticelle dell’Universo acquistino una massa – ha rilanciato il dibattito sul rapporto tra scienza e fede, sul problema dell’origine delle cose e quindi sulla questione di Dio. Mario Galgano ha sentito in proposito il Premio Nobel svizzero Werner Arber, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze:
“Von der Naturwissenschaft her ist alles, was sich zusammenbildet …."
Dal punto di vista delle scienze naturali bisogna dire che ogni cosa che si forma e che diventa un organismo complesso riceve dagli scienziati una considerazione particolare. Non si può però descrivere questo Bosone come “particella di Dio”, nel senso che non dimostra affatto dal punto di vista scientifico l’esistenza o meno di Dio. Dal punto di vista religioso bisogna però dire che dietro ogni particella esistente c’è la mano di Dio. Quindi, in definitiva, ogni cosa – anche gli atomi – sono dal punto di vista religioso una particella di Dio. D’altra parte, trovo molto importante il fatto che ci sia un lavoro internazionale su questa tematica. La ricerca è oggi più che mai legata a una collaborazione internazionale. Soprattutto per quanto riguarda gli esperimenti con materie molto complesse è importante che ci sia un lavoro fatto in diversi laboratori. Solo cosi possiamo veramente essere certi di arrivare a risultati soddisfacenti.
Ma questa scoperta scientifica cosa dice alla fede? Emer McCarthy lo ha chiesto al padre gesuita Gabriele Gionti, fisico teorico della Specola Vaticana:
R. – Se una persona ha fede e crede in un Dio benevolo, che ha creato l’Universo, il fatto che lui creda viene ulteriormente confermato dal trovare la simmetria che esiste nella natura, la quale appunto dimostra che la natura ha una struttura razionale; e con la sua fede trova confermato il fatto che questo mondo abbia questa simmetria ulteriore, come per esempio quella che si trova attraverso il Bosone di Higgs, che dà appunto massa alle particelle elementari. Questa simmetria è una prova indiretta, se vogliamo, del fatto che esiste un Dio benevolo, che ha creato questo Universo. Tuttavia questa non è una prova scientifica, è solo un’ulteriore conferma di un presupposto di fede, in cui se uno crede, trova una conferma di fede, ma non una conferma scientifica.
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