martedì 17 aprile 2012

Sul soglio di Pietro, ma ritirato. L’isolamento di B-XVI come forma di governo (e segreto di longevità). L'articolo di Rodari

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6 commenti:

mariateresa ha detto...

trovo, a volte, ma più spesso ultimamente, questo giornalista un po' approssimativo.
La frase per esempio
"E’ di questi mesi il crescere di un forte dissenso" è veramente approssimativa. Veramente in questi paesi i motivi di dissenso risalgono "a questi mesi"?Perchè durante il pontificato precedente queste che ha citato erano chiese allineate?
Per un giornalista che non si occupa di informazione religiosa dire questo è veniale, ma per un vaticanista non è un po' strano, per usare un eufemismo?
Non per essere schizzinosa, ma veramente a volte ho l'impressione che si usi il criterio del va là che vai bene.O del tirare via.
Si prendono fatti un po' qui e un po' là, si mette tutto insieme, si sceglie un bel luogo comune come perno dell'articolo, che così l'articolo sembra plausibile, e si cuce tutto con del filo grossolano che si spera il lettore non noti.
Insomma un lettore che non abbia 15 anni , se ne accorge.

Anonimo ha detto...

Hai ragione Mariateresa. Da parte mia aggiungo cervellotico e noioso. Ha trovato il suo poco originale filone interpretativo e ora prova a schiodarcelo se ci riesci.
Alessia

Peter ha detto...

Non è che questo "crescente dissenso" sia una cosa alimentata anche dagli stessi vaticanisti che la descrivono, telecomandati dalle loro illustri ed eminenti fonti?
Peter

mariateresa ha detto...

credo di sì Peter. Inoltre questo dissenso "in crescita" cade a fagiolo mentre dei bei grupponi di ex anglicani tornano a casa.Così si parla del primo e ci si dimentica di parlare del secondo.

Anonimo ha detto...

A parte che questo articolo fa veramente il paio con quello di Panettiere (forse che comprano la farina dallo stesso mugnaio? Okkio alla crusca...), ma trovo interessante l'ultimo paragrafo, che riporto:
"Il Papa sembra non voler reagire. Perché? Difficile rispondere. Egli osserva ogni cosa dall’alto, apparentemente isolato. Di certo c’è che anche questa è la sua cifra, il modo con cui siede sul soglio pontificio: ritirato per scelta, nel tentativo di illuminare più con la parola che con altro."

Letto questo, andate a vedere qui la 1a lettura della S.Messa di ieri e trovate la risposta:
http://www.maranatha.it/Feriale/pasqua/02LUNpage.htm

C'e' lo stroncamento netto della "logica vendicativa" che l'uomo lascia al Padreterno, tipica dell'antico testamento, per una cosa nuova. Dopo il "volgi lo sguardo alle loro minacce" non si chiede "e fagli vedere i sorci verdi" :-) ma "concedi ai tuoi servi di proclamare con tutta franchezza la tua parola, stendendo la tua mano affinché si compiano guarigioni, segni e prodigi nel nome del tuo santo servo Gesù".
Questo e' quello che conta veramente. Ma non chiedetemi perche' ste cose le capisce anche il mio pizzicarolo sotto casa e non i vaticanisti di professione... qui si che e' "difficile rispondere"!

Anonimo ha detto...

beh,la risposta sarebbe addirittura lapalissiana,certi giornalisti si sono autoproclamati vaticanisti a tutti gli effetti,senza saper nulla della religione cattolica e dispensano lezioni 'autorevoli' e un pò spocchiose su come si debba,secondo loro,fare il papa.L'altro giorno Tosatti,che è per me più attendibile di questo giovanotto,ha fatto un mea culpa su tv2000 per come i vaticanisti stravolgano il senso degli interventi del pontefice e ha detto papale papale,'io invidio a Ratzinger la capacità di spiegare cose difficilissime in poche parole comprensibilissime a tutti i livelli,e noi non ne siamo capaci,chapeau!GR2