PAPA: INCONTRA RAGAZZI GMG MADRID, GIA' PENSATE A RIO DE JANEIRO
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 2 apr.
La Giornata Mondiale della Gioventu' che si celebrera' a Rio de Janeiro nel 2013 rappresentera' "senza dubbio una pietra miliare in piu' nel cammino della Chiesa, sempre giovane, che vuole ampliare l'orizzonte delle nuove generazioni con il tesoro del Vangelo, forza di vita per il mondo".
Lo ha detto il Papa a un gruppo di 5000 giovani spagnoli che questa estate hanno partecipato in qualita' di volontari alla Gmg di Madrid, ricevuti oggi in Vaticano con il cardinale arcivescovo Rouco Varela, le altre autorita' e gli organizzatori di quella grande manifestazione che raduno' nella capitale iberica 2 milioni di ragazzi arrivati da tutto il mondo. Sottolineando che anche i giovani spagnoli saranno tra i protagonisti dell'appuntamento di Rio, sia pure in qualita' di ospiti e non piu' di ospitanti, Benedetto XVI ha suggerito loro di pregare affinche' "la celebrazione della Giornata mondiale della Gioventu' in Brasile sia una nuova e gioiosa esperienza di Cristo resuscitato, che conduce tutta l'umanita' alla luminosita' della vita che viene da Dio".
"Ogni volta che penso alla ventiseiesima Giornata Mondiale vissuta a Madrid, il mio cuore - ha confidato inoltre il Pontefice ai 'reduci' della Gmg spagnola - si riempie di gratitudine verso Dio per l'esperienza di grazia di quei giorni indimenticabili".
Per Benedetto XVI, il segreto delle Gmg e' la 'presenza' tra i giovani dello Spirito Santo che "non smette di infondere incoraggiamento nei cuori, e continuamente ci mette nella piazza pubblica della storia, come a Pentecoste, per testimoniare le meraviglie di Dio". "Voi - ha affermato rivolto ai volontari spagnoli - siete chiamati a cooperare in questo appassionante lavoro e vale la pena dedicarsi ad esso senza riserve".
"Tutti - ha ricordato infine ai giovani presenti nell'Aula Nervi - avete una vocazione personale che Egli ha voluto proporvi per la vostra felicita' e santita'". "Quando uno viene conquistato dal fuoco del suo sguardo, nessun sacrificio - ha poi concluso - sembra gia' grande per seguirlo e dargli il meglio di se stesso, come hanno fatto sempre i santi diffondendo la luce del Signore e la potenza del suo amore, trasformando il mondo fino a convertirlo in una casa accogliente per tutti, dove Dio e' glorificato e i suoi figli benedetti".
Nella Sala Stampa della Santa Sede proprio oggi e' stato annunciato il tema della Gmg di Rio, che sara' "Andate e fate discepoli tutti i popoli". Dopo l'appuntamento latino-americano previsto dal 23 e al 28 luglio dell'anno prossimo, la Gmg 2016 potrebbe tenersi in Africa, ha detto ai giornalisti il presidente del Pontificio Consiglio per i laici, cardinale Stanislao Rylko. "Siamo molto fiduciosi e siamo determinati a proseguire su questa strada perche' - ha spiegato - l'Africa veramente lo merita: e' un continente giovane e ormai, ne siamo convinti, e' arrivato il tempo di organizzare questo evento in questo continente".
Intanto - ha rilevato da parte sua monsignor Joao Orani Tempesta, arcivescovo di Rio de Janeiro - la Gmg che dopo 26 anni torna in America Latina, dove risiedono il 44 per cento dei cattolici del mondo, rappresenta un'opportunita' bellissima: avere non solo il Santo Padre, ma anche tutti i giovani del mondo insieme". E noi, ha assicurato l'arcivescovo cistercense, "come le braccia del Cristo Redentore del Corcovado, noi vogliamo aprire il nostro cuore per ricevere a tutti".
"Con questa Giornata - ha affermato ancora Orani Tempesta - abbiamo assunto una grande sfida, ma abbiamo avuto un grande regalo di Dio, della Chiesa.
Una sfida perche' il Brasile e' grande: abbiamo 276 diocesi, 460 vescovi, 22 mila sacerdoti Potete immaginare l'enormita' della sfida e il lavoro che ci attende. E' pero' un'opportunita' grande quella che vedo". 
Per l'evento di Rio, ha concluso il presule, si prevede una mobilitazione di oltre 60 mila volontari. Al momento, se ne sono gia' presentati circa 17 mila, mentre per la scelta dell’inno sono in corso d'esame circa 180 testi. Il logo della Gmg puo' essere scaricato dal sito internet www.rio2013.com o attraverso Facebook e Twitter, i social network che hanno gia' registrato oltre 600 mila contatti.
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WOJTYLA: PAPA LO RICORDA AI GIOVANI, POSTULATORE STUDIA MIRACOLI
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 2 apr,
Il settimo anniversario della morte di Papa Wojtyla e' stato ricordato oggi dal suo successore nel discorso rivolto ai 5000 ragazzi spagnoli che hanno collaborato come volontari alla Gmg di Madrid. Il beato Giovanni Paolo II, ha affermato Benedetto XVI, diede un "impulso vigoroso all'iniziativa pastorale delle Giornate Mondiali della Gioventu'".
A sette anni dalla sua morte sono molte - intanto - le segnalazioni di nuovi "miracoli", e il postulatore, monsigno Slawomir Oder, e' al lavoro per individuare quello piu' adatto a essere studiato da medici e teologi in vista della canonizzazione.
"Al momento - ha spiegato monsignor Oder alla Radio Vaticana - posso dire che mi arrivano, da tante parti del mondo, numerose segnalazioni di grazie attribuite all'intercessione del beato e alcune sicuramente sono interessanti.
E sto aspettando la documentazione per poter dare inizio ad uno studio piu' approfondito per fare un buon discernimento".
Diverse guarigioni inspiegabili sono legate anche al pellegrinaggio della "reliquia" del Papa polacco (una ampolla di sangue) che ha iniziato il suo percorso alla Giornata
Mondiale della Gioventu’ a Madrid, per poi proseguire in Messico, con la visita di tutte le diocesi del Paese, e in Colombia, con la visita di alcune diocesi. Attualmente il reliquiario si trova in Nigeria.
"In qualche modo - ha commentato in proposito mondignor Oder - questa presenza del Beato in mezzo a noi ricalca la sua attivita’ quando era in vita, la dimensione internazionale del suo ministero’.
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