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Giustissima l'osservazione contenuta nel testo: "Il profilo di Gabriele che ne emerge è molto lontano da quello del mero fotocopiatore di documenti, in vista di un’operazione trasparenza, vista la mole di originali che erano nel suo appartamento, insieme alle foto. Mentre la sua attività di «raccolta» ha avuto inizio appena entrato in servizio, nel 2006".
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7 commenti:
insomma non è il melenso che sembra.
mah
Un profilo estremamente negativo, direi.
Alessia
Buongiorno Raffaella,
il che vuol dire che chi l'ha messo in quel posto l'ha fatto per uno scopo ben preciso, ed e' andato Paoletto in quel posto proprio perche' facesse quel "dopolavoro". Cosa c'e' di meglio per cercare di ricattare una persona (=il Papa) che costruire giorno per giorno un dossier con tutto e di piu' in modo da avere elementi da utilizzare al momento opportuno?
Purtroppo per loro Benedetto XVI non da' adito a derive...
Concordo con tutti i commenti.
Direi che e' ora impossibile dipingere questo signore come un eroe.
La chiave sta in chi lo ha proposto per quell'incarico.
R.
Aggiungo che la credibilità della "famiglia pontificia" perde pezzi a ogni rivelazione.
Alessia
Che dire,Raffy in più di quello che già avevamo detto?A quanto letto ,non ricordo dove, era stato raccomandato dal convento delle suore polacche della chiesa di S.Faustina Kowalska....2+2 fa sempre 4 o no?GR2
Con tutto quello che ha raccolto e fatto circolare, sono da aspettarsi diverse altre tempestive "pubblicazioni". E c'é da sperare che le altre quattro indagini in corso riescano a prevenirle, senza farsene piuttosto sollecitare.
Aspettiamo che, dopo il Sinodo, la Suprema si rimetta al lavoro (con tutti i nodi che vengono al pettine...)
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