venerdì 5 ottobre 2012

Numeri record al Sinodo per rilanciare la nuova evangelizzazione (O.R.)


L’arcivescovo Eterović presenta i 262 partecipanti e le modalità dei lavori dell’assemblea

Numeri record al Sinodo per rilanciare la nuova evangelizzazione

Presenze record al Sinodo. Con i 262 partecipanti si tocca il numero più alto nella storia di tutte le assemblee: sono nove i padri sinodali in più rispetto alla precedente assemblea ordinaria del 2008. Ma sono oltre 400 le persone che «stanno per iniziare la grande avventura del Sinodo», tenendo contro del personale tecnico, degli assistenti, degli addetti stampa e dei traduttori. Per l’arcivescovo Nikola Eterović, segretario generale del Sinodo dei vescovi, «anche nell’aumento del numero dei partecipanti si riconosce l’impegno di tutti a dare un forte contributo alla missione della nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana». Per delineare il profilo dell’assemblea, nella mattina di venerdì 5 ottobre, il presule ha incontrato i giornalisti per un briefing nella Sala Stampa della Santa Sede. Presentando i padri sinodali, il segretario generale ha rimarcato come 103 vengano dall’Europa; 63 dall’America; 50 dall’Africa; 39 dall’Asia e 7 dall’Oceania.
Durante il briefing, il gesuita Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha reso noto che sono sessantanove i padri conciliari ancora viventi. E che almeno «una dozzina sarà presente alla messa dell’11 ottobre in piazza San Pietro per l’apertura dell’Anno della fede». Inoltre «la mattina di venerdì 12 — ha spiegato — i padri conciliari concelebreranno la messa presso la tomba di San Pietro. In seguito, alle ore 12.30, saranno ricevuti in udienza dal Papa». Alcuni, ha aggiunto, «non potranno esserci per motivi di età — i tre più anziani hanno compiuto 102 anni — e di salute». Al momento, ha specificato il direttore della Sala Stampa, a confermare la loro presenza sono stati in dodici: il cardinale Francis Arinze, il cardinale Serafim Fernandes de Araújo, l’arcivescovo Hilarion Capucci e i vescovi José Mauro Ramalho de Alarcón Santiago, Yves-Georges-René Ramousse, Georges-Hilarie Dupont, Felice Leonardo, Luigi Bettazzi, José de Jesús Sahagún de la Parra, Robert-Casimir Tonyui Messan Dosseh-Anyron, William John McNaughton e Roberto Cáceres.

(©L'Osservatore Romano 6 ottobre 2012)

1 commento:

mariateresa ha detto...

OT Paul Badde si pone degli interrogativi su Paoletto non molto diversi da quelli che ci poniamo noi
E i protagonisti di questa storia chi sono veramente?

http://www.kath.net/detail.php?id=38364