PAPA: MONSIGNOR TOBIN VIA DAI RELIGIOSI, ANDRA' A INDIANAPOLIS
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 18 ott.
E' stato trasferito negli Stati Uniti, come arcivescovo di Indianapolis, il segretario della Congregazione dei religiosi, padre Joseph William Tobin. Sessant'anni, originario di Detroit, ex superiore generale dei Redentoristi ed ex presidente dell'Unione dei Superiori Generali, il suo arrivo in Vaticano aveva portato una ventata di aria nuova e pulita nel dicastero allora guidato dal cardinale sloveno Franc Rode', notoriamente vicino ai Legionari di Cristo ed estimatore del loro fondatore Marcial Maciel (al quale Benedetto XVI, appena eletto, tolse invece ogni prerogativa sacerdotale riconoscendolo colpevole di gravissimi abusi, sessuali e di potere).
Lo stesso Tobin era stato molto duro sulla vicenda e in un'intervista aveva dichiarato: "nei media e altrove si e' costruito un castello di carte per ritrarre Benedetto XVI come uno che non si prende cura o e' debole con le malefatte sessuali del clero. Ma allora devono spiegare perche' una delle prime cose che egli ha fatto da Papa sia stata mettere fuori gioco Maciel. Questo atto vale piu' di mille parole, perche' io ero a Roma e ho visto l'incredibile copertura di cui Maciel godeva. Il semplice fatto che Benedetto XVI abbia agito cosi' e abbia agito con rapidita', e' un chiaro segnale che questo Papa fa sul serio nel correggere simili cose. Teologicamente e spiritualmente, penso che i Legionari si trovino di fronte a enormi difficolta', dato il fortissimo rilievo che la vita religiosa tende a dare alla persona e all'ispirazione del fondatore. Anche affettivamente, lo sconquasso e' tremendo".
L'anno scorso si e' insediato in Vaticano, come prefetto dei religiosi, il brasiliano Joao Braz de Aviz, che ha operato in sintonia con il segretario statunitense per attuare le direttive del Papa. Il rientro di Tobin negli Usa non impedita' dunque che il lavoro avviato possa continuare nella stessa direzione. Nella sua attivita' in Vaticano, Tobin aveva tentato una mediazione a favore delle suore statunitensi che erano sotto inchiesta da parte della Congregazione della Dottrina della Fede. Ma anche all'ex Sant'Uffizio, nel frattempo, c'e' stato un avvicendamento e il cardinale William Joseph Levada, americano come Tobin, oltre che suo omonimo, con il quale pero' avrebbe avuto un conflitto sulla questione, ha lasciato il suo incarico per ragioni di eta'.
Lo stesso Tobin era stato molto duro sulla vicenda e in un'intervista aveva dichiarato: "nei media e altrove si e' costruito un castello di carte per ritrarre Benedetto XVI come uno che non si prende cura o e' debole con le malefatte sessuali del clero. Ma allora devono spiegare perche' una delle prime cose che egli ha fatto da Papa sia stata mettere fuori gioco Maciel. Questo atto vale piu' di mille parole, perche' io ero a Roma e ho visto l'incredibile copertura di cui Maciel godeva. Il semplice fatto che Benedetto XVI abbia agito cosi' e abbia agito con rapidita', e' un chiaro segnale che questo Papa fa sul serio nel correggere simili cose. Teologicamente e spiritualmente, penso che i Legionari si trovino di fronte a enormi difficolta', dato il fortissimo rilievo che la vita religiosa tende a dare alla persona e all'ispirazione del fondatore. Anche affettivamente, lo sconquasso e' tremendo".
L'anno scorso si e' insediato in Vaticano, come prefetto dei religiosi, il brasiliano Joao Braz de Aviz, che ha operato in sintonia con il segretario statunitense per attuare le direttive del Papa. Il rientro di Tobin negli Usa non impedita' dunque che il lavoro avviato possa continuare nella stessa direzione. Nella sua attivita' in Vaticano, Tobin aveva tentato una mediazione a favore delle suore statunitensi che erano sotto inchiesta da parte della Congregazione della Dottrina della Fede. Ma anche all'ex Sant'Uffizio, nel frattempo, c'e' stato un avvicendamento e il cardinale William Joseph Levada, americano come Tobin, oltre che suo omonimo, con il quale pero' avrebbe avuto un conflitto sulla questione, ha lasciato il suo incarico per ragioni di eta'.
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5 commenti:
Come sulla questione Scicluna eviterei facili dietrologie.
Alessia
Saprai sicuramente che l'ormai senescente Kung ha di nuovo straparlato. Vuoi vedere che è invidioso del seguito che raccoglie Papa Benedetto? Il peso del fallimento lo rende particolarmente acido e bilioso.
Alessia
Ciao Alessia.
Parli dell'invito alla rivolta dal basso? ehehehehehehhe
Ma quali proseliti pensa di avere Kung? Ma per piacere :-)
Credo che tu abbia messo a fuoco il punto :-)
R.
Ciao Raffy.
:-)))) Povero, è talmente penoso che non mi arrabbio più.
Solo qualche bischero più bischero di lui lo sta ad ascoltare ormai.
Alessia
Però lo ascoltano e lo ospitano in'prestigiose'sedi ad esprimere(eufemismo per sputare veleni)pareri sulla chiesa non più cattolica,ma solo Ratzingeriana,forse ha scritto qualche altro libro e deve promuoversi,sapete,ha sempre girato in Ferrari,alto tenore di vita,chicradical,mica come il suo ex collega che girava in bicicletta per la strade di Tubingen.L'invidia è una brutta cosa,letale quando si unisce alla senilità....
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