sabato 27 ottobre 2012

Con il Papa contro l'omoeresia. Traduzione dell'articolo di Don Dariusz Oko, dottore di ricerca del Dipartimento di Filosofia

Articolo rimosso su richiesta dell'editore italiano.

5 commenti:

Francesco ha detto...

Va bene, tuttavia bisogna stare attenti affinchè un onesto atteggiamento di biasimo contro l'omosessualità attiva da parte di membri della Chiesa (cosa sacrosanta) non diventi un pretesto per rinunciare alla carità e all'amore verso i nostri fratelli. Il Magistero della Chiesa ha sempre insegnato che sono da condannare gli atti omosessuali, non la tendenza in sè, che è invece neutra. Nessun Papa può andare contro il Magistero e la Tradizione!

Ambrosiano e cattolico ha detto...

E' una interessantissima relazione.
Invito a leggerla per l'importanza delle notizie che dà, soprattutto nei riguardi dei Gesuiti!!!!

Anonimo ha detto...

Molto triste e perfino drammatico il commento di Francesco che non capisce la rivoluzione del documento 2005!!! Adesso secondo il Magistero della Chiesa Cattolica non si dovrebbe ammettere agli ordini sacri non solo dei candidati che praticano la propria omosessualita ma anche quelli con la sola tendenza ossia con l'omosessualita passiva. L'Istruzione del 2005 rimane morta e sconosciuta nella maggioranza dei seminari di tutto il mondo. Purtroppo.

Anonimo ha detto...

Infatti, Papa Benedetto, da cardinale prefetto della CdF e oggi da Papa, ha stigmatizzato l'atto omosessuale tra adulti consenzienti non la tendenza in sè. Attenzione, però, la pedofilia è tutt'altra cosa, è un crimine e come tale va affrontata come ci insegna Papa Benedetto, primo tra i Pontefici a prendere di petto, non solo a parole, questa indicibile vergogna per la Chiesa, troppo a lungo taciuta e insabbiata.

un ins.di Religione ha detto...

gli innumerevoli documenti del Magistero contro il peccato di omosessualità, non ultimo quello emanato dal grande Benedetto XVI nel 2005, sono di una chiarezza e ricchezza uniche!..la falsa moderazione ( dico falsa perchè in realtà essa sfocia spesso in più o meno celata approvazione) nei confronti della piaga dell'omosessualità,dalla quale deriva l'altrettanto grave piaga della pedofilia, non serve a nulla!! anzi è pure dannosa perchè tende a minimizzare la gravità della situazione se non a "giustificarla" in qualche modo! chi dice che i documenti pontifici non servono a niente o a poco e che la Chiesa dovrebbe invece "guardare in faccia la realtà" ( vuol forse dire che dovrebbe in qualche maniera "approvare" queste porcherie??)significa che non ha capito nulla! I documenti pontifici,specie quelli x i quali il mondo laicista o cattoprogressista ( che,non mi stancherò mai di dirlo, son la stessa identica cosa)si straccian le vesti andrebbero invece letti con attenzione e meditati!.. e soprattutto diffusi!..altro che criticarli!..ogni cattolico degno di tal nome ha non solo il diritto ma pure il dovere di diffondere..e difendere la retta Dottrina!