venerdì 19 ottobre 2012

Basta raccomandazioni in Vaticano. Dopo il caso «Gabriele, la Segreteria di Stato istituirà una nuova commissione per valutare le candidature (Vecchi)

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno Raffaella,
a parte che la cosa suona simile alle problematiche attuali della corruzione italiana (!), quello che fa pensare e' quanto segue:

" il caso di Paolo Gabriele - il maggiordomo che aveva cominciato a sottrarre documenti riservati appena entrato in servizio nell’appartamento papale, nel 2006 - non c’entra. Anche perché, tragicamente, lo stato di servizio era impeccabile, si dice che in quel caso i suoi vecchi superiori avevano garantito."

Bella garanzia... fin dall'inizio dosserava sul Papa. Roba da indagare i "garanti".

Raffaella ha detto...

Esatto! Chi ha raccomandato Gabriele?
R.

Anonimo ha detto...

I suoi precedenti superiori e, perché no, qualche amico cardinale. Che destino quello di Papa Benedetto, sorvegliato per anni dai servizi dell'est e adesso da questa specie di spectre all'amatriciana desiderosa di mantenere i propri privilegi. Tutti finiti scornati. Mi spiace dirlo ma, questo punto, come si fa a escludere la connivenza di almeno un membro della famiglia pontificia. Come si possono spiegare sennò quantità industriali di filmini e foto, per me punto di rottura?
Voglio giustizia per il Papa, voglio che chi ha architettato tutto questo diabolico marchingegno conto un uomo di Dio buono e santo paghi e voglio i nomi per giustizia non giustizialismo. Ieri ho letto una magnifica definizione di Papa Benedetto su Cantuale Antonianum:
Papa della dolcezza. Sarebbe bello se il nostro Papa passasse alla storia anche per questo.
Alessia