Unioni civili, Avvenire: non ci si oppone alla regolazione patrimoniale. Televisione, Boffo: gli ascolti estivi premiano TV2000 (Izzo)

UNIONI CIVILI:AVVENIRE,NON CI SI OPPONE REGOLAZIONE PATRIMONIALE 


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 25 lug. 


In tema di coppie di fatto, anche omosessuali, il quotidiano della Cei, Avvenire, non chiude affatto la porta ad eventuali provvedimenti migliorativi per quanto riguarda i diritti individuali, ad esempio in tema di eredita'. 
"Sono tra coloro - spiega il direttore, Marco Tarquinio, rispondendo ai lettori - che ritengono possibile una regolazione di tipo patrimoniale (e non matrimoniale) delle relazioni stabili tra persone dello stesso sesso". "Certo - sottolinea pero' Tarquinio - chi si attende da una legge il riconoscimento della 'parita' politica e morale del proprio legame affettivo omosessuale e, per questo, reclama anche il 'diritto' di adottare, procurarsi o farsi fare per procura dei figli riterra' sempre inadeguata una simile ipotesi normativa".
"Nei consorzi umani - ragiona il direttore di Avvenire - l'affetto e l'amore non saranno mai oggetto e frutto di un articolo di legge perche', grazie a Dio, affetto e amore non si possono stabilire e sancire con la legge". Tuttavia, "e' un dato di fatto: solo da una donna e da un uomo nascono naturalmente figli. E solo con il matrimonio un uomo e una donna prendono, reciprocamente e davanti alla comunita', un impegno forte che offre presente e futuro alla comunita' stessa e che la legge puo' riconoscere e regolare, ma non 'inventa' (e la nostra Costituzione, anche a questo proposito, e' esemplare)". Infatti, "altri tipi di unione non sono orientati a questo oppure cancellano programmaticamente, sin dal principio, o il padre o la madre biologici". "Ricordare tutto cio' - si domanda Tarquinio nel corsivo - essere 'contro'?". "Io penso - conclude - che rappresenti essere 'per'. Per il figlio, e per le figure parentali di riferimento a cui ha naturalmente diritto. Per una regolazione sostenibile e non para-matrimoniale delle unioni che (per libera scelta o per struttura) sono diverse dal matrimonio". 


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TV: BOFFO, GLI ASCOLTI ESTIVI PREMIANO TV 2000


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 25 lug. 


Gli ascolti premiano l'emittentee della Cei TV2000 anche d'estate. Almeno "per ora va a gonfie vele", commenta il direttore Dino Boffo nella Newsletter settimanale. Fino a oggi "la media quotidiana dell'Auditel e' significativamente piu' alta di quella, pur in crescita, registrata fino a giugno". Dunque, ragiona Boffo, "non e' vero che d'estate i telespettatori sono meno interessati, potenzialmente piu' distratti, comunque meno coinvolgibili dalla tv".
Certo, spiega il direttore, "dipende dal tipo di telespettatori. Il guaio e' che la carovana di gente che comanda la tv in Italia ha da sempre deciso che gli italiani che contano sono per la tv i 30-55enni. Ed e' molto probabile che, d'estate, tra questi vi siano nella platea televisiva dei consistenti vuoti". La "nostra - conclude Boffo - e' una scelta di valori piu' che di resa venale" e cio' sta "anche alla base del mini-successo estivo" di TV2000. 


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