giovedì 12 luglio 2012

Pedofilia, la Cei verso la bocciatura (Grana)

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Quanto pesano i sensi di colpa e il non volere far luce sugli abusi su coloro che sapevano e hanno taciuto,preferendo spostamenti,qualche mese di esercizi'spirituali';hanno fatto finta di ignorare colpe gravissime da parte di altissimi rappresentanti della chiesa cattolica,insabbiando,ingannando anche il papa(mi riferisco a GP2),non si può più andare avanti così,pensando solo a non avere grane che possano intralciare eventuali carriere,ascoltassero gli accorati appelli di BXVI,che si sta dannando l'anima per ridare credibilità e che invece passa parte del tempo dei suoi viaggi apostolici a chiedere scusa e ad incontrare vittime degli abusi.Dio non voglia che il suo straordinario pontificato debba essere ricordato solo per questo....GR2

Anonimo ha detto...

ecco un bell'esempio del tempo che si perde: per mesi i nostri vescovi han lvorato a tali linee, ora......potrebbero esser bocciate! Prima tutto questo tempo non lo si perdeva. Il sant'Uffizio dava le norme e i vescovi dovevano applicarle. Meccanismo efficiente, incisivo, e anche celere (perchè le norme le elaborava un solo soggetto anzichè centinaia di soggetti diversi, e lo stesso sant'Uffizio non doveva supervisionare tutti questi centinaia di progetti). Ora ogni conferenza perde mesi e mesi per elaborare norme che poi Roma dovrà visionare. E se tali norme vengono bocciate l'iter ricomincia: mesi e mesi di lavoro per ogni conferenza e altrettanti ulteriori mesi di lavoro per il Sant'Uffizio. Insomma, la Chiesa è sconfitta dalla sua stessa burocrazia. E tutto il tempo impiegato a far leggi.....si poteva impiegare più fruttuosamente a pregare.
Antonello

Anonimo ha detto...

Eggià, GP2, che notoriamente viveva sulla luna e mai si muoveva di lì, può solo essere stato ingannato. Il fatto che personaggi come Maciel, Groer e Paetz gli fossero prossimi è nulla più di una sfortunata casualità.
Alessia

salvatore ha detto...

Certo che se le linee guida della Cei venissero bocciate, questo sarebbe una grande lezione di umiltà per i nostri vescovi, in particolare per quelli che si credono superiori al Papa.

Anonimo ha detto...

@Alessia Perchè Giovanni Paolo II non può essere stato ingannato o essersi fidato troppo? Osannare un papa e denigrare il seguente è odioso, ma lo è anche il contrario secondo me. E su questo blog, che leggo tutti i giorni e apprezzo tantissimo, a volte capita. Sonia

Anonimo ha detto...

Cosa vorresti ti rispondessi, Sonia?
Alessia

Anonimo ha detto...

Cara Alessia, non voglio nessuna risposta, non volevo essere polemica o altro. Era solo un'osservazione che mi è venuta spontanea: mi fa male leggere alcuni commenti come quello che hai scritto tu e ho voluto farlo presente, tutto qui. Sonia