mercoledì 25 luglio 2012

Mueller: L'internazionalizzazione della curia ha a che fare con la cattolicità della Chiesa

Vaticano/ Mueller: La Curia è internazionale perché cattolica


Ma poiché primato Papa legato a Roma, ancora molti italiani


Città del Vaticano, 25 lug. (TMNews) 


A parte Merry del Val dal 1914 al 1930, la congregazione per la Dottrina della fede è sempre stata guidata da italiani. 
Dopo il 1968 sono stati nominati prefetti Seper, Ratzinger, Levada e adesso il tedesco Gerhard Ludwig Mueller. Che, in un'intervista all''Osservatore romano', commenta così la tendenza: "Prima non esisteva la possibilità di viaggi frequenti, per cui le persone nella Curia provenivano dai dintorni di Roma o dall'Italia. Oggi, i mezzi tecnici moderni ci aiutano a vivere in modo più concreto la cattolicità della Chiesa. Poiché il primato del Papa è però legato alla Chiesa di Roma è ovvio che in Curia ci siano ancora molti italiani. 
L'internazionalizzazione - afferma Mueller - ha comunque a che fare con la cattolicità della Chiesa".
"Già ai tempi dell'Impero, a Roma c'erano molti cristiani e perfino Papi originari di altri luoghi, per esempio dall'oriente. 
Oggi, come allora, nella Chiesa siamo membri di un'unica famiglia e dobbiamo, per così dire, essere il motore del progresso autentico dell'umanità. Nessun'altra organizzazione, infatti, ha questa dimensione internazionale, che abbraccia l'umanità e s'impegna così tanto per l'unità delle persone e dei popoli".


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