mercoledì 4 luglio 2012

Moneyval ha valutato la conformità della normativa vaticana agli standard internazionali sull'antiriciclaggio (Izzo)

VATICANO: MONEYVAL HA VALUTATO NORME E PROCEDURE ANTIRICICLAGGIO


Salvatore Izzo

(AGI) - Strasburgo, 4 lug. 

Come era stato annunciato Moneyval ha valutato oggi nella sua assemblea la conformita' della normativa vaticana agli standard internazionali sull'antiriciclaggio.    
"Tutti gli Stati valutati da Moneyval - afferma un comunicato -hanno la possibilità di verificare l'esattezza della versionemodificata del rapporto dopo la sua adozione e di formulareosservazioni che sono poi pubblicate. Lo Stato deve sottoporrequesti elementi nel mese che segue la ricezione del rapportomodificato. Il rapporto sulla Santa Sede sara' finalizzatoconformemente alle decisioni prese durante la plenaria e inviarealle autorita' vaticane. Una volta che avra' ricevuto eventualiosservazioni, il comitato Moneyval pubblichera' sul suo sito webil rapporto come e' stato adottato oggi cosi' come eventuali osservazioni della Santa Sede". Senza entrare nel merito delle decisioni adottate, la Sala Stampa della Santa Sede ha confermato con una nota che "la Plenaria di Moneyval (la divisione del Consiglio d'Europa competente per la valutazione dei sistemi antiriciclaggio dei Paesi membri), a cui la Santa Sede partecipa con una delegazione, guidata  da monsignor Ettore Balestrero, sottosegretario per i Rapporti con gli Stati, ha adottato in data odierna "il Rapporto relativo alla Santa Sede e allo Stato della Città del Vaticano".
"Come previsto dalle procedure Moneyval, la versione emendata del Rapporto, esito della riunione odierna - si legge nella nota vaticana - sara' inviata alla Santa Sede, perche' entro un mese ne controlli l'accuratezza ed eventualmente vi apporti ulteriori commenti". "Il Rapporto - poi - sara' pubblicato nel sito web di Moneyval".
La legge antiriciclaggio varata dalla Santa Sede in due tempi, soddisfa - secondo gli esperti vaticani - le normative europee. Ma, come e' stato chiarito la scorsa settimana dal direttore generale dello Ior, Paolo Cipriani, "si tratta di un cammino di adeguamento, e c'e' piena disponibilita' a trovare soluzioni adeguate seguendo eventuali indicazioni in merito". Anche il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, aveva affermato nei giorni scorsi che "il fatto davvero innovativo e principale e' la decisione del Papa di sottoporre le finanze vaticane a questa valutazione europea". 

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