sabato 7 luglio 2012

Lombardi: i giornali inventano, i cardinali non hanno figli. Famiglia Cristiana attacca "giornalismo col pugnale" (Izzo)

VATICANO: LOMBARDI, GIORNALI INVENTANO, CARDINALI NON HANNO FIGLI


Salvatore Izzo 

(AGI) - CdV, 6 lug. 



"Sono evidentemente del tutto false e prive di qualsiasi riscontro le affermazioni riguardanti la presunta esistenza di un figlio di un cardinale 'ai vertici degli organismi finanziari della Santa Sede'". 
Lo ha affermato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, in merito alle "rivelazioni" pubblicate oggi da un settimanale. 
"Per tali affermazioni ed altre non veritiere, che si ritengono palesemente denigratorie ed esulanti dai legittimi limiti del diritto di cronaca, la Segreteria di Stato - ha annunciato Lombardi - si riserva ogni opportuna iniziativa a tutela dei diritti delle persone interessate".


© Copyright (AGI) 

VATICANO: FAMIGLIA CRISTIANA ATTACCA "GIORNALISMO COL PUGNALE"

Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 6 lug. 


"Quando arriva la lettera ufficiale di Benedetto XVI che (ancora una volta) riconferma il cardinale Tarciso Bertone nell'incarico e nella considerazione ('anche in futuro non vorrei rinunciare a questa sua preziosa collaborazione'), ecco quattro righe a pagina 17", dopo "le paginate sulla cacciata" che non c'e' stata. 
Lo scrive Famiglia Cristiana in un editoriale a firma di Fulvio Scaglione, dedicato al caso Vatileaks, che critica "questo giornalismo col pugnale nella manica".
Un altro esempio di disattenzione sospetta, sottolinea l'articolo, riguarda la procedura per l'ingresso del Vaticano nella "lista bianca" di Moneyval, l'organismo del Consiglio d'Europa incaricato di valutare la conformita' dei diversi Paesi rispetto agli standard internazionali per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo". 

"Da ieri - sottolinea Famiglia Cristiana - sappiamo com'e' finita: Moneyval ha adottato il rapporto della Santa Sede, facendo cosi' compiere alla questione un lungo passi in avanti. E lo ha fatto al termine di una procedura durata un anno e non ancora conclusa ma scandita dalle normali tappe di una trattativa che il Vaticano ha iniziato di propria spontanea volonta', anche al costo di cambiare (cosa che e' stata fatta con un Motu Proprio del Papa e con la Legge 127) la propria legislazione in materia".
 "Adesso - rileva il settimanale dei paolini - c'e' chi si inventa una inesistente "lista grigia" pur di non ammettere di aver scaricato negli occhi dei lettori pagine e pagine di congetture azzardate e speculazioni campate in aria, che non hanno retto alla prova dei fatti". 


© Copyright (AGI)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Oh poverini, sia Lombardi sia famiglia cristiana: dov´erano quando era il Papa oggetto di ogni sorta di attacco e di insinuazione?

A no, scusate, ora attaccano un cardinale ...