giovedì 5 luglio 2012

La precisazione di padre Lombardi: perquisiti gli uffici Idi anche in Palazzo extraterritoriale (Izzo)

VATICANO: LOMBARDI, PERQUISITI UFFICI IDI ANCHE IN PALAZZO EXTRATERRITORIALE


Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 5 lug. 



Questa mattina intorno alle 9.30, la Guardia di Finanza italiana si e' presentata al Palazzo di via della Conciliazione 3, per compiere, per mandato della Procura di Roma, una perquisizione negli uffici affittati alla Congregazione dei Figli dell'Immacolata Concezione, relativamente ad indagini attinenti all'Istituto Dermopatico dell'Immacolata. Lo ha reso noto in serata il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi.
"Essendo il Palazzo extraterritoriale, ma non essendolo gli Uffici in questione, perche' in affitto a un ente non della Santa Sede, i superiori della Segreteria di Stato - ha spiegato il portavoce - hanno dato il consenso all'ingresso nel Palazzo e alla perquisizione, che e' stata compiuta dal personale della Guardia di Finanza italiana, in presenza di personale della Gendarmeria vaticana, per la durata di circa due ore".
"Le attivita' - ha sottolineato padre Lombardi - si sono svolte in clima di piena collaborazione, nel rispetto delle rispettive prerogative istituzionali".
"Per varcare la soglia di via della Conciliazione civico 3, gli uomini della guardia di finanza, coordinati dal pm Michele Nardi - ha ricostruito Tgcom che ha dato la notizia in esclusiva - hanno atteso ore prima che le autorita' vaticane dessero il loro via libera, e ad un certo punto si e' anche sfiorato l'incidente diplomatico, col Vaticano che chiedeva il rigoroso rispetto delle procedure previsto dal trattato del 29 tra Stato e Chiesa".
Secondo Tgcom, "l'obiettivo degli investigatori e' stato quello di  passare al setaccio la contabilita' dell'Istituto Dermatologico dell'Immacolata e dell'Ospedale San Carlo di Nancy, il polo sanitario che fa capo alla congregazione dei figli dell' Immacolata concezione.  Un inchiesta che ha scoperchiato un buco da oltre 800 milioni di euro". 



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3 commenti:

Andrea ha detto...

Appena "promosso" lo IOR dal presunto organismo internazionale di controllo, e appena partito il Papa per la tregua estiva, sono piombati sul Vaticano: "Adesso siete trasparenti? allora siete in pugno a noi"

Anonimo ha detto...

Continua l'aggressione a tutti i poli sanitari di proprietà di enti cattolici. E' l'ultimo grande business che rimane in Italia. I giornali di solito definiscono "buco" quello che in realtà è solo la voce "indebitamento finanziario", che non tiene conto di tutti i contrapposti attivi patrimoniali. Un finanziamento o un debito non è di per sé una perdita. Ma come tale viene presentato.
Alberto

Andrea ha detto...

Petsino il "Gemelli" è sull'orlo della catastrofe, caro Alberto.
A quanto ho letto, la Regione rimborsa ogni degenza come se avvenisse in una clinica e non in un ospedale.

Ministro della Salute "cattolico adulto" - chiusura di tutta la Sanità cattolica.
Ieri sera un sacerdote statunitense diceva a "Radio Maria" che l'intero sistema sanitario cattolico USA, in seguito all' "Obamacare", dovrà scegliere entro pochi mesi se chiudere