mercoledì 18 luglio 2012

Il rapporto del Consiglio d'Europa ''invita la Santa Sede a rafforzare il proprio regime di vigilanza'' (Ansa)


'Vaticano rafforzi vigilanza antiriciclaggio'


Rapporto Moneyval rivela conformita' Santa Sede al 49%, mentre risulta non conforme o parzialmente conforme in 51% raccomandazioni


CITTA' DEL VATICANO 


Il rapporto del Consiglio d'Europa ''invita la Santa Sede a rafforzare il proprio regime di vigilanza''. Questa la sintesi fatta dal comunicato stampa che accompagna la pubblicazione del primo rapporto Moneyval con cui viene valutato il sistema antiriciclaggio di Santa Sede e Citta' del Vaticano.
"La Santa Sede ha percorso una lunga strada in un periodo di tempo assai breve", sottolinea il Consiglio d'Europa rilevando che "molti degli elementi costitutivi" del nuovo sistema contro il riciclaggio di capitali e contro il finanziamento del terrorismo (Aml/Cft) "sono ora formalmente in vigore".
"Vi sono tuttavia - viene spiegato - alcune importanti questioni che devono essere affrontate per poter provare pienamente l'effettività del sistema". Tra queste, "la base legislativa per la vigilanza deve essere ulteriormente rafforzata". I valutatori hanno ritenuto "che ci fosse una mancanza di chiarezza circa il ruolo, le responsabilità, l'autorità, i poteri e l'indipendenza dell'Autorità di Informazione Finanziaria (Aif), nella sua veste di supervisore Aml/Cft". "Non ha avuto luogo - viene sottolineato - alcuna ispezione in loco né tantomeno alcuna prova a campione dei file client".
Il Vaticano ottiene da Moneyval - la divisione del Consiglio d'Europa che valuta i sistemi antiriciclaggio - un voto positivo ("largamente conforme" o "conforme") in nove delle 16 raccomandazioni centrali del Gafi, Gruppo d'azione finanziaria contro il riciclaggio. Lo si legge nel rapporto Moneyval. Il Vaticano, nelle 16 raccomandazioni centrali, ottiene un giudizio ''largamente conforme'' in punti come il contrasto al riciclaggio di denaro, le misure di confisca, le leggi sulla riservatezza, la documentazione, l'assistenza legale reciproca, il trattamento penale del finanziamento del terrorismo, la cooperazione internazionale e altri. Giudizio ''conforme'' per le convenzioni. I giudizi di ''non conformita''' o ''parziale conformita''' riguardano invece la customer due diligence, la segnalazione delle operazioni sospette, la regolazione, supervisione e monitoraggio, le altre forme di cooperazione, l'implementazione degli strumenti Onu, il congelamento e la confisca degli asset terroristici.
Delle 45 raccomandazioni del Gafi reputate applicabili nel caso specifico, ''la Santa Sede e' stata giudicata non conforme o parzialmente conforme a 23 (51%) e conforme o largamente conforme alle rimanenti 22 (49%)''. Lo riferisce un comunicato stampa di Moneyval sulla pubblicazione, oggi, del rapporto di valutazione sulle norme antiriciclaggio della Santa Sede. Il sistema vaticano risulta comunque conforme o largamente conforme in nove delle 16 raccomandazioni centrali.


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