martedì 24 luglio 2012

Il Papa ha nominato amministratore apostolico della diocesi di Vigevano il cardinale Dionigi Tettamanzi


Papa/ Via vescovo, Tettamanzi amministratore apostolico Vigevano


Sabato scorso dimissioni di mons. Di Mauro "per motivi di salute"


Roma, 24 lug. (TMNews) 


Il Papa ha nominato amministratore apostolico della diocesi di Vigevano il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo emerito di Milano dopo le recenti dimissioni dell'arcivescovo Vincenzo Di Mauro. Lo rende noto la diocesi in un comunicato.
L'Amministratore Apostolico ha il compito di provvedere al governo della Diocesi fino alla presa di possesso del nuovo Vescovo", si legge nella nota. "Il Cardinale Tettamanzi incontrerà nei prossimi giorni il Collegio dei Consultori per un primo colloquio orientativo sulla realtà diocesana e per concordare le modalità della sua presenza in Diocesi". 
La Chiesa vigevanese "ringrazia il Santo Padre e saluta con particolare deferenza il Cardinale Dionigi Tettamanzi nel suo nuovo ruolo di Amministratore Apostolico".
Lo scorso sabato, 21 luglio, Benedetto XVI aveva accettato la rinuncia alla guida della diocesi di Vigevano di mons. Di Mauro in base al canone 401 comma 2, cioè - sostiene una nota diffusa quel giorno dalla stessa diocesi - "per motivi di salute".


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3 commenti:

Mc Brown ha detto...

E' inutile che tu apra un dibattito "onesto" se poi i post che ti mando (come quello di ieri che criticava la nomima di Tettamanzi), che non ti piacciono non li pubblichi.
Allora tieniti il tuo blog e raccontaci qeullo che ti fa comodo. Ma non dire che è un esempio di verità e coerenza cristiana, perché poi dovrai confessare le tue "sviste" finalizzate, al confessore.L'ipocrisia non serve a nulla, anche se non è rara, purtroppo tra i cattolici. Anch'io sono un cattolico, ma gli ipocriti non servono al vangelo.

Raffaella ha detto...

Grazie per la lezione ma non era richiesta.
I post poco rispettosi non passano.
R.

Mc Brown ha detto...

Mi fa piacere che lo abbia pubblicato. Quanto al fatto che i post siano o meno rispettosi credo che dovresti ben capire che non diventano di un senso o dell'altro se, in ipotesi, tocchino "gli intoccabili" anziché quelli che possono essere criticati perché non contano nulla o quasi.
Esci da questa logica deformata. I giudizi, che possono certamente non piacere,devono però essere rispettati quando hanno una logica "non di insulto" ma di supporti logici. Altrimenti si mettono in piedi delle incensazioni "agiografiche" che sono il prodotto di secoli passati e che forse, esaminati col senno di poi, hanno fatto più male che bene alla Chiesa.
Ti basti pensare ai numerosi casi di "pedofilia accaduti negli ultimi mesi ad anche nelle ultime settimane" che la Chiesa - diciamo pure la verità - ha sempre cercato di nascondere dietro il paravento di comodo della "misericordia per i peccatori" anche se questi peccatori hanno distrutto la vita e la psicologia di bambini innocenti.
Forse se i cattolici, gerarchie e discendenze ecclesiastiche varie, avessero avuto prima il coraggio di
"confessare" tali misfatti (coperti da una spessa coltre di ipocrisia) oggi la Chiesa sarebbe più credibile e la sua capacità di attrazione molto maggiore.
Quindi, cara Raffaella (ti dò nuovamente della Cara) fa attenzione a "non cadere in trappole" ideologiche che alla fine si rivoltano contro.
Saluti.