mercoledì 25 luglio 2012

Il cordoglio del Papa per la morte del dissidente cubano Oswaldo Payá. Il cardinale Ortega celebra i funerali (Radio Vaticana)


Il cordoglio del Papa per la morte del dissidente cubano Oswaldo Payá. Il cardinale Ortega celebra i funerali


Dio “conceda consolazione e fortezza a quanti in questa ora di tristezza piangono una tanto irreparabile perdita”: con queste parole il Papa, in un telegramma a firma del sostituto della Segreteria di Stato mons. Angelo Becciu, ha espresso il suo cordoglio per la morte, domenica scorsa in un incidente stradale, del dissidente cubano Oswaldo Payá Sardiñas e di Harold Cepero Escalante. Il messaggio è stato letto ieri pomeriggio durante i funerali celebrati nella chiesa del Divino Salvatore del Mondo all’Avana. Il servizio di Francesca Ambrogetti:


Il Pontefice esprime la sua vicinanza spirituale alla famiglia colpita della tragedia, invocando la protezione di Nostra Signora della Caridad del Cobre. La Messa è stata celebrata dall’arcivescovo della capitale cubana, il cardinale Jaime Ortega, che ha ricordato come Payá aveva sempre cercato nella fede cristiana l’ispirazione per il suo impegno politico. Figura emblematica dell’opposizione, il leder del Movimento Cristiano di Liberazione è morto domenica in un incidente stradale, sulle cui cause i parenti hanno espresso dei dubbi. “Vogliamo che sia fatta giustizia per mio padre”, ha detto la figlia Rosa Maria. Incidenti e arresti dopo la Messa, quando - nei pressi della chiesa del Divino Salvador del Mundo - un gruppo di persone che rendevano omaggio a Payà, si sono scontrate con dimostranti che scandivano slogan a favore del governo. Una cinquantina di oppositori sono stati arrestati, molti rilasciati alcune ore dopo. Tra questi Guillermo Fariña, altra figura importante della dissidenza. La salma del dirigente cattolico è stata sepolta nel cimitero Colon dell’Avana. Ai funerali hanno partecipato i più noti esponenti dell’opposizione. Tra questi, le “Dame in Bianco”, impegnate per la liberazione dei detenuti politici. “Dopo la morte di Payá dovremo continuare a lottare più uniti che mai” ha detto un dirigente della dissidenza che affronta la sfida di riempire il vuoto lasciato dal dirigente cattolico.


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1 commento:

Anonimo ha detto...

Ad onor del vero su molti siti stranieri circola la notizia che sia stato un incidente procurato e pare che sia stato deliberatamente mandato fuori strada,ci sono molte analogie con un altro incidente di cui è stata vittima un altro dissidente del regime cubano....