sabato 21 luglio 2012

Finisce, con una punizione esemplare, un braccio di ferro che si protraeva ormai da anni fra Santa Sede e l'università del Perù (Giansoldati)

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Era ora!

Alberto ha detto...

Grande atto del Santo Padre!
Questo serva da monito a tanti troppi apostati che rintanati nelle università ecclesiastiche fanno la fronda e seminano zizzania e odio tra i fedeli ritenendosi loro,i progressisti,i padroni della Parola di Dio da manipolare acconciare alle loro perverse ideologie.

Anonimo ha detto...

Con la nomina di Müller che l´anno scorso aveva visitato l`università e aveva avuto parole di solidarietà per l`università ribelle, ma non per l´arcivescovo, avevo paura che finisse tutto a favore dell`università.

Anonimo ha detto...

adesso aspettiamo che accada per l´università del S. Cuore che recentemente ha pubblicato un codice etico assai poco cattolico.

Anonimo ha detto...

Ah ah,il papa continua a fare pulizie,bene,si prosegua, ce n'è da togliere....con Benedetto,sempre!

Ambrosiano e cattolico ha detto...

"...l’università che è stata fondata nel 1917 grazie all’eredità di un ricco pensatore peruviano, José de la Riva-Aguero y Osma, che ha condizionato il suo lascito ad una struttura chiaramente cattolica, rischia di perdere i suoi beni. "

GRANDIOSO!

Efrem ha detto...

Penso che questo possa essere un aiuto anche per i lefebvriani: non si sta chiedendo solo a loro di essere cattolici fino in fondo, ma _a_tutti_ (vescovi compresi) senza preferenze a destra né a sinistra...