mercoledì 4 aprile 2012

Schönborn sorpassa Martini, sì al gay in Consiglio pastorale. Polemiche (Rodari)

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Eufemia.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Il fatto che più sconcerta è che questo ragazzo omosessuale non sia solo dichiarato ma che conviva con un altro uomo e abbia fatto registrare la sua unione in comune. E card. Schönborn trova questo normale.
Certo che la S. Sede non può lasciar correre: sarebbe come pugnalare alle spalle tutti quei vescovi che si attirano gli strali dei politici e dei media perché difendono il Magistero in fatto di sesssualità e famiglia.

Spero che Benedetto possa, come ha fatto sino ad ora, fare pulizia senza guardare in faccia a nessuno e non farsi trattenere dal lungo rapporto di amicizia che lo lega al cardinale austriaco. Ciò sarebbe grave.

Anonimo ha detto...

Meno male che c'è una primavera nell'episcopato americano.
Card. Dolan: "Dalla metà degli anni Sessanta la leadership del clero è stata troppo timida nella dottrina sulla sessualità. Laringite aggravata dai casi di pedofilia. Ma i giovani vogliono di nuove parole forti e chiare"
http://online.wsj.com/article/SB10001424052702303816504577311800821270184.html
Alberto

Francesco ha detto...

Chiariamo i termini: questo altro non è che uno scandalo. Ovviamente non sto parlando di scandalo in senso gossipparo, bensì in senso canonico, ossia un'azione che può confondere e indurre in tentazione il popolo di Dio, il quale è già molto confuso.

Questi cardinaloni, questi principi della Chiesa, dovrebbero effondere il sangue per Essa, e invece non fanno altro che pugnalarLa alle spalle.

Vatykanista ha detto...

Consoliamoci con Nuova York...


http://online.wsj.com/article/SB10001424052702303816504577311800821270184.html

" THE WEEKEND INTERVIEW

March 31, 2012

When the Archbishop Met the President "

Anonimo ha detto...

Herr Stangl dixit :

«Io mi sento legato agli insegnamenti della Chiesa ma la richiesta di vivere in castità mi sembra irrealistica».

Anonimo ha detto...

so che a Ratzinger dispiacerà perchè Schonborn era uno dei suoi allievi più brillanti ed esautorare un cardinale è un fatto gravissimo,ma bisogna correre ai ripari prima che il bubbone infetti tutta quanta la chiesa austriaca,il fatto è gravissimo,va contro non solo agli insegnamenti del papa,ma a quelli di Cristo stesso e ciò non è tollerabile,quindi per farla elegante,che Schonborn lasci dimettendosi e si trovi qualcun altro,che, piaccia o non piaccia,cominci a scomunicare i preti eretici e i pubblici peccatori,non c'è via d'uscita (pensare che 7 anni fa veniva dato come uno del papabili più probabili)bisogna essere duri,costi quel che costi.GR2

Anonimo ha detto...

vediamo di non esagerare, per favore! Mi pare che l'atteggiamemto di Cristo nei confronti dei "pubblici peccatori" fosse un po' diverso. L'errore di Schoenborn non è stato quello di accogliere il ragazzo e il suo compagno, bensì di mantenerlo in una carica non coerente con la sua scelta di vita. L'errore di Schoenborn sta nell'aver creato un precedente, non nella sua sollecitudine pastorale.
Alessia

un ins.di Religione ha detto...

due,forse tre anni fa a mons.Gerard wagner,sacerdote valido e di sicura dottrina, fu impedito di essere nominato vescovo ausiliare della diocesi di Linz,una delle peggiori nn solo dell'Austria ma del mondo. A dichiararsi contro questa legittima e ,aggiungo sacrosanta nomina,dopo le varie MAFIE e LOBBY iper progressiste che in Austria spodestano indisturbate e che hanno creato la disastrosa situazione attuale,furono pure gli stessi vescovi austriaci con Schonborn in testa!...Il Papa fu costretto, e il fatto fu di una gravità inaudita,a ritirare la nomina..a tutt'oggi non risulta alcuna risoluzione di questo scandaloso caso!!..Adesso la notizia che Schonborn,ieri schieratosi contro la nomina di un vescovo degno e valido( cosa assai rara in Austria!!) si dichiara invece A FAVORE della presenza nel consiglio pastorale di un gay dichiarato e oltretutto pure praticante( nel senso che pratica la propria "inclinazione") che convive tranquillamente col proprio "compagno"...Siamo semplicemente all'autodistruzione!!!! Ma questo cardinale,oltretutto indicato a lungo come uno degli "allievi prediletti" dell'attuale Papa, c'è con la testa?...ma che sta succedendo? ha perso il lume della ragione?..è sotto ricatto?..se la sta facendo sotto?...non so,ma la situazione è a dir poco drammatica!!!! Il Vaticano,o meglio ancora Benedetto XVI devono intervenire con la massima celerità e decisione!!! Non si può più rimandare o tergiversare!! questo fatto rischia di diventare una mina x la Chiesa intera!!..é l'ora delle scelte coraggiose!!..e la migliore sarebbe quella di commissariare tutte le diocesi austriache sull'orlo dell'eresia, Vienna in primis!!..

Anonimo ha detto...

Martini, il cardinale di Vienna, vescovi in seconda linea di diocesi spedrduta.... tutto fa pensare che ci sia nell'epèiscopato una vera strategia per avallare le unioni omosessuali. Chissà come si sta divertendo Berlicchè. Finalmnete il nipotino è riuscito a fare centro con almeno un vscovo del profondo Sud, il fu cardinale di Milano e ora l'amico di Benedetto XVI.

Anonimo ha detto...

non trovo nulla di scandaloso nel comportamento del cardinale di Vienna. Non ha preso decisioni a priori, ha voluto conoscere di persona il ragazzo e, evidentemente, si è persuaso che la sua fosse una fede sincera. Non credo che la omosessualità sia una colpa irredimibile. E' una porzione di umanità che la Chiesa non può abbandonare a se stessa. C'è una ferita da sanare qui. Sento molto scandalo farisaico in questi commenti. Ricordiamoci lo 'sguardo amorevole di Gesù" di cui ha parlato il papa domenica scorsa

un ins.di Religione ha detto...

Alessia,mi permetto di risponderLe. Lei dice di "non esagerare", xchè secondo Lei l'atteggiamento di Cristo nei confronti dei pubblici peccatori era un po diverso..eh no,calma vanno fatte delle precisazioni!..nell'episodio ad esempio dell'adultera che stava x essere lapidata Cristo disse ai presenti "Chi è senza peccato scagli la prima pietra"..e questi se ne andarono...ma poi alla donna disse" Và e non peccare più"!..potrei ricordare anche i 2 ladroni crocifissi insieme a Lui: a uno solo,quello pentito,Gesù disse"oggi sarai con me in paradiso"...é vero quindi che Gesù manifestava misericordia con i peccatori,ma con i peccatori PENTITI!!..tutti possiamo peccare,è umano,l'importante è però pentirsi!!..Nel nostro caso le cose mi sembra siano un po diverse: Schonborn ha ratificato la nomina di questo giovane,ma non mi pare che x contro questi si sia impegnato a cambiare vita!..mi pare anzi che continui a convivere tranquillamente col suo "compagno"! nessun segno visibile di pentimento,di cambiamento di rotta..e quindi la cosa è assai grave, xchè agli occhi del mondo suona come il riconoscimento da parte di un principe della Chiesa,di una unione tra 2 persone dello stesso sesso!!

Anonimo ha detto...

all'anonimo delle 11 .47,l'omosessualità diventa una colpa redimibile quando si rinuncia a praticarla attivamente,se si persiste è peccato mortale,va contro i comandamenti,in caso di confessione e 'perdono'della colpa,non si deve più incorrere nella stessa,sennò la redenzione non può accadere;se veramente avesse fede,dovrebbe praticare la castità,pur non nascondendo i propri orientamenti sessuali,vale anche per gli eterosessuali,non è discriminatorio,i testi sacri sono chiarissimi al proposito.

Fabiola ha detto...

"La richiesta di vivere in castità mi sembra irrealistica..."
Mi sento legato agli insegnamenti della Chiesa..."

Sentirsi e sembrare: come spesso accade resta l'io al centro e le sue voglie.
Voglio tutto: il riconoscimento ecclesiale, il ruolo pastorale e la convivenza pacifica e "benedetta" con il partner che mi corrisponde.
E' questa "banalità" che trovo insopportabile: non il peccato ma la mancanza del dolore per esso. l'assenza di dramma, nel senso autentico della parola.
Così sì che il Cristianesimo diventa un'opzione soggettiva come infinite altre chee non può "cambiare la vita", rendendo possibile, pur nella fragilità umana, il miracolo della castità.
Se la realtà fosse Cristo, almeno come desiderio, tutto diventerebbe possibile. Se la realtà sono la nostra psicologia, le nostre tendenze, le nostre voglie, le nostre "sincere" intenzioni, condanniamo Cristo all'impotenza ad essere l'anestetico dei nostri disagi. Cristo ci salva ma non predetermina il dramma della nostra vita e ,se evitiamo il dramma, ci restano solo gli anestetici per sopportarla, la vita.
Che un Cardinale non lo capisca è, perlomeno, triste.

Andrea ha detto...

Caro Anonimo delle 11:47, lo "scandalo farisaico" era ed è quello di chi si scandalizza di Cristo: Uomo Vero ("verità in persona", diceva il Santo Padre a Cuba), la cui sola presenza scatena l'insofferenza di chi vive nella penombra o nell'oscurità, perché queste celino le sue opere.

Oggi è in atto il tentativo esplicito di portare l'umanità all'estinzione, tramite contraccezione, aborto e rapporti omosessuali (definiti "i più puri" dal prof. Veronesi).
Il fatto che alcune persone di Chiesa, anche di altissima rilevanza, partecipino all'operazione con il proprio atteggiamento "comprensivo", dice semplicemente che essi "comprendono" le ragioni di Satana per volere la morte di Cristo e dei membri del Suo Corpo Mistico, insieme a quella degli esseri umani in genere.
È la stessa mentalità che conduce a parlare di "Inferno vuoto", di "conversione finale dei demoni" (presente già nelle eresie dei primi secoli), di peccato come "malinteso" e come atto puramente psicologico.

Caro GR2: se vuole, dia un'occhiata ai commenti a "Cronaca di un esorcismo..".

La invito a non richiedere "azioni risolutorie", non perché esse non siano più che meritate, ma perché non spetta a noi "pregare" il Papa di fare ciò che ci sembra necessario.
Questo sia perché la funzione del Santo Padre in quanto tale è fuori dalle normali dinamiche umane (sollecitazione, ponderazione, azione), sia perché questo Papa è senz'altro un grande santo.
Ringraziamo il Cielo e approfittiamo delle "meraviglie" che vengono dal Soglio di Pietro, senza affannarci per "ciò che si dovrebbe fare e non viene fatto".

Con questo, le garantisco (e credo traspaia dai miei commenti), non intendo esprimere la minima "comprensione" per questi membri del Clero: come sottolinea Francesco, le loro responsabilità sono gravissime, direi spaventose.

Cordialmente

Anonimo ha detto...

temo che alcuni di voi in nome della legge di Dio, come i farisei, avrebbero lapidato l'adultera e pure Cristo

Anonimo ha detto...

Caro Andrea,poichè lei mi chiama in causa,le risponderò che sicuramente mi sono lasciato trasportare dall'impeto e dal grande e sincero affetto che nutro nei confronti di questo papa della cui santità non ho mai dubitato neppure per un istante ,dal primo momento che l'ho visto,però mi addolora assai il comportamento di troppi nella chiesa che procurano al papa problemi di non facile soluzione,ma mi riesce difficile accettare certe cose,dopo,che per causa di un increscioso episodio sono stato per lunghi anni lontano dalla chiesa,tutto qui.La leggo sempre con molto interesse ed apprezzo la sua pacatezza nell'esprimere giudizi,io sono un pò irruento,mi perdoni se ho travalicato un pò,con immutata stima.GR2

Anonimo ha detto...

Caro anonimo di 17:28
Gesu disse a adultera:
Vai e NON PECCARE PIU !
Poi guel signore Stangl e il card. Schonborn devono sapere che la fede deve essere intera. Non si puo credere solo in quelo che ci piace e non credere in quelo che ci sembra "irrealistico". "Nessuno può servire a due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro, o preferirà l'uno e disprezzerà l'altro: non potete servire a Dio e a mammona." -Matteo 6,24

Angel

Andrea ha detto...

Lei è una persona davvero aperta e non dedita all'auto-celebrazione, caro GR2. Evviva!