mercoledì 18 aprile 2012

Lefebvriani, Mons. Bernard Fellay ha firmato l'accordo con la Santa Sede (Izzo)

Su segnalazione di Eufemia leggiamo:

LEFEBVRIANI: MONSIGNOR FELLAY HA FIRMATO ACCORDO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 17 apr.

E' stato firmato da monsignor Bernard Fellay e consegnato in Vaticano il testo del preambolo che la Congregazione della Dottrina della Fede aveva sottoposto alla Fraternita' San Pio X come condizione per il ritorno alla piena comunione.
Ne da' notizia il sito specializzato Vaticaninsider, per il quale il testo sarebbe stato accolto dai lefebvriani con alcune modifiche che non ne modificano la portata. Il testo nella versione firmata da superiore della Fraternita' San Pio X, sara' dunque sottoposto a Benedetto XVI che potrebbe approvarlo ufficialmente nelle prossime settimane mettendo fine alla ferita apertasi nel 1988 con le ordinazioni episcopali illegittime celebrate dall'arcivescovo Marcel Lefebvre.
Secondo Vaticaninsider, non e' escluso che la risposta di Fellay venga esaminata dai cardinali della Congregazione per la dottrina della fede, nella prossima riunione della 'Feria quarta', che dovrebbe tenersi nella prima meta' di maggio.
Mentre qualche settimana in piu' sara' comunque necessaria perche' avvenga la sistemazione canonica istituendo probabilmente una Prelatura personale, figura giuridica introdotta nel Codice di diritto canonico nel 1983 e finora utilizzata solo per l'Opus Dei.
Il prelato dipenderebbe cosi' direttamente dalla Santa Sede e sarebbe svincolato dall'obbedienza ai vescovi diocesani.
La Fraternita' San Pio X continuera' ovviamente a celebrare la messa secondo il messale antico, il cui uso e' stato liberalizzato da Benedetto XVI con il motu proprio "Summorum Pontificum", e a formare i suoi preti nei suoi seminari.

© Copyright (AGI)

10 commenti:

Anonimo ha detto...

I tradizionalisti e i lori amici stanno inondando di messaggi propizi non solo i siti amici ma anche Golias. Sui giornali israeliani ancora niente e al Nyt è notte. Eufemia

Raffaella ha detto...

E' solo questione di ore :-)
R.

Anonimo ha detto...

Mannaggia agli spifferi! Pronta l'artiglieria, Raffy?
Alessia

medievale ha detto...

del resto domani è l'anniversario dell'elezione di Benedetto @_@

Raffaella ha detto...

Sto affilando la tastiera e lucidando il mouse, cara Alessia ;-)
Speriamo che facciano lo stesso anche il Vaticano...
R.

Anonimo ha detto...

ma figuriamoci,vedrete le critiche,sa pescare solo a destra,si ritorna indietro,si sconfessano le direttive del vat2,addio dialogo ecumenico(con tutti fuorchè cattolici seri e fedeli alla tradizione)bla bla bla.E' una grossa soddisfazione personale per BXVI,ne sono felice per lui,come della'fuga' degli anglicani verso Roma,se leggeste i commenti al curaro dei siti inglesi,alla faccia del dialogo.P.S.non sono un fan dei lefebvriani,però qualche volta assisto alla messa in latino,ed è tutto un altro mondo,totaliter aliter:))GR2

Anonimo ha detto...

Ancora sugli scudi, Eufemia
LEFEBVRIANI: AMICI DI RATZINGER, CHIESA NON E' NATA 50 ANNI FA =
(AGI) - CdV, 18 apr. - Mentre si attende l'annuncio ufficiale
della firma di monsignor Bernard Fellay sul "preambolo
dottrinale" che segnera' il ritorno dei lefebvriani alla piena
comunione con la Chiesa di Roma, non mancano - soprattutto
sulla stampa francese - le reazioni negative dei cattolici
progressisti. Se ne occupa in un post il blog degli "Amici di
Papa Ratzinger", criticando "interventi in cui il Vaticano II
viene impugnato come una spada per giudicare i buoni ed i
cattivi, i moderni ed i retrogradi". "Rileggiamo - suggerisce
il blog - la Lettera del Papa ai vescovi e comprenderemo che la
Chiesa vive nel mondo ma non e' del mondo, che si e' andati
molto avanti rispetto al 1962 e che e' tempo che si inizi a
parlare dei testi del Concilio e non del suo presunto spirito".
(AGI)
Siz (Segue)
181002 APR 12

Anonimo ha detto...

Tutte queste fughe di notizie non aiutano. Se poi riflettiamo sul fatto che non ci sarà una risposta immediata da parte del Vaticano che deve esamire le piccole modifiche introdotte, come si desume dagli articoli, significa dare tutto il tempo ai non pochi antipatizzanti di preparare la Santa Barbara con il volenteroso aiuto dei media.
Non conterei molto sulla prontezza Vaticana, anzi per niente dopo l'inettitutine con cui è stato gestito il caso Williamson.
Alessia
Alessia

Anonimo ha detto...

da Eufemia

LEFEBVRIANI: AMICI DI RATZINGER, CHIESA NON E' NATA 50 ANNI FA (2)=
(AGI) - CdV, 18 apr. - "In questo senso - argomenta il post -
l'Anno della Fede sara' fondamentale. Ci si chieda se la
sfiducia derivi dalla Messa Tridentina o piuttosto da una
costante forzatura dei testi dell'ultima Assise Conciliare e
dalla confusione che ne e' derivata. Infine si comprenda che la
Chiesa e' nata duemila anni fa e non cinquant'anni fa".
"Per me, e per tantissimi altri (anche giovani preti... non
sara' questo che fa paura?), il problema dell'ossessivo ed
ossessionante richiamo al Concilio - confida la curatrice del
blog, Raffaella - non si pone. E' tutta la storia della Chiesa
che si deve studiare cosi' come il Magistero di tutti i Papi,
da Pietro a Benedetto XVI. Male fa chi pretende di cancellare
il Concilio Vaticano II, male fa chi sostiene, piu' o meno
velatamente, che la Chiesa sia nata negli anni Sessanta
imponendo quasi la cancellazione della Tradizione precedente".
(AGI)
Siz
181002 APR 12

Anonimo ha detto...

Dall'agenzia svizzera Apic, Eufemia
http://www.kipa-apic.ch/index.php?&pw=&na=0,0,0,0,f&ki=230863